Legge regionale 19 ottobre 2012, n. 16


  • Ricorso (giudizio di legittimità costituzionale in via principale)
    • Numero Ricorso: 195
    • Anno Ricorso: 2012
    • Numero sentenza: 259
    • Anno sentenza: 2013
    • Gazzetta ufficiale: G.U. 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale 13 novembre 2013, n. 46
    • Abstract: Sentenza 4 novembre 2013, n. 259
      Ricorrente: Presidente del Consiglio dei ministri
      Resistente: Regione Umbria
      Giudizio: legittimità costituzionale in via principale
      Disposizioni impugnate:
      articolo 10, commi 1 e 2, L.R. 19 ottobre 2012, n. 16 (Misure per l’attuazione coordinata
      delle politiche regionali a favore del contrasto e prevenzione del crimine organizzato e mafioso,
      nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Integrazione
      alla legge regionale 14 ottobre 2008, n. 13 recante disposizioni relative alla promozione del sistema
      integrato di sicurezza urbana ed alle politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini –
      abrogazione della legge regionale 19 giugno 2002, n. 12)
      Limiti violati: articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione.
      Decisione della Corte:
      1) l'inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, c.1, nella parte relativa alla
      potestà della Giunta regionale di attribuire alle imprese vittime di reati di mafia e di criminalità
      organizzata posizioni preferenziali nei bandi per la concessione di finanziamenti pubblici;
      2) l'illegittimità costituzionale dell'art. 10, c.1, limitatamente alla parte in cui consente alla Giunta
      regionale di attribuire alle predette imprese posizioni preferenziali nei bandi per l'affidamento di
      contratti con la Regione e con gli enti, aziende e società regionali;
      3) l'illegittimità costituzionale dell'art. 10, c.2, ai sensi del quale le misure adottate dalla Giunta
      regionale a sostegno delle imprese vittime dei reati di mafia e di criminalità organizzata possono
      consistere anche nell'affidamento in via prioritaria di contratti di cottimo fiduciario.
    • Materie
      • Affari diversi
        • Criminalità organizzata - reati di mafia
      • Art. 117, comma 2, lett. e)
        • tutela della concorrenza
      • Territorio ambiente e infrastrutture
        • Appalti pubblici
    • Documenti
    • Allegati