Oggetto

1. Il presente regolamento disciplina modalità, tempi e procedure per la nomina del responsabile unico del procedimento ai sensi dell' articolo 15 della legge regionale 21 gennaio 2010, n. 3 (Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici).

Responsabile unico del procedimento

1. La struttura regionale competente, in relazione alle caratteristiche del lavoro o dell'opera pubblica da realizzare, individua il profilo professionale più adeguato allo svolgimento delle funzioni di responsabile del procedimento, unico per tutte le fasi di realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica.

2. Le funzioni di responsabile unico del procedimento sono svolte da un tecnico, anche di qualifica non dirigenziale, scelto fra i dipendenti regionali.

3. Il responsabile unico del procedimento esercita, in particolare, il potere di indirizzo e coordinamento delle attività finalizzate alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica, nonché il potere di sollecito con conseguente adozione di ogni misura per l'adeguato e tempestivo svolgimento dei compiti assegnati.

Modalità e procedure per la nomina del responsabile unico del procedimento

1. Il Direttore regionale competente la realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica, nomina, con propria determinazione, il responsabile unico del procedimento su proposta del Dirigente del Servizio coinvolto nella realizzazione dello stesso lavoro o opera pubblica. Il responsabile unico del procedimento è nominato entro trenta giorni dall'approvazione dei piani di settore di cui all' articolo 3, comma 2 della l.r. 3/2010 .

2. Nel caso di lavori o opere pubbliche che non rientrano nei piani di settore, il responsabile unico del procedimento è nominato contestualmente alla decisione di realizzare i lavori.

3. Il responsabile unico del procedimento è scelto tra i dipendenti del Servizio regionale competente alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica.

4. In caso di carenza di dipendenti che possono svolgere le funzioni di responsabile unico del procedimento all'interno della Direzione regionale competente, il Direttore di cui al comma 1 verifica la possibilità di individuare il responsabile unico del procedimento nell'ambito delle altre Direzioni regionali.

5. A seguito di ulteriore verifica negativa, il Direttore di cui al comma 1 procede ai sensi di quanto previsto all'articolo 15, comma 4, lettere a) e b) della l.r. 3/2010 . In tale fattispecie il termine di cui all' articolo 2, comma 1 è sospeso per il tempo necessario al compimento delle procedure di assunzione. Nelle more della nomina del responsabile unico del procedimento le relative funzioni sono svolte dal Dirigente competente alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica.

Sostituzione del responsabile unico del procedimento

1. In corso di realizzazione dell'intervento relativo alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica può verificarsi avvicendamento nello svolgimento delle funzioni di responsabile unico del procedimento nei seguenti casi:

a) recesso dall'incarico per volontà dello stesso responsabile unico del procedimento;

b) sopravvenienza di una delle cause di astensione di cui all'articolo 6 del decreto 28 novembre 2000 della Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento della Funzione pubblica (Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni);

c) revoca da parte del Direttore competente dell'incarico. L'atto di revoca è assunto previo parere non vincolante del Dirigente competente, deve presentare le stesse forme dell'atto di affidamento dell'incarico e deve essere adeguatamente motivato.

2. Entro trenta giorni dalla comunicazione del verificarsi di una delle fattispecie di cui alle lett. a), b) e c) del suddetto comma 1 , il Direttore regionale competente alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica provvede alla sostituzione del responsabile unico del procedimento.

3. Il responsabile unico del procedimento, entro trenta giorni dalla sostituzione, trasmette al Dirigente e al Direttore competenti alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica, dettagliata e riservata relazione sullo stato di attuazione dell'intervento e sulle motivazioni che hanno determinato il recesso.

Procedimento di espletamento della gara

1. Per quanto concerne la realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica di cui al presente regolamento, in conformità a quanto disposto dalla normativa regionale vigente, responsabile del procedimento di espletamento della procedura di gara è il Dirigente del Servizio regionale competente in materia di gare.

2. La struttura regionale competente di cui al comma 1 provvede all'approvazione del bando e all'indizione della gara che deve avvenire entro quarantacinque giorni dalla ricezione del capitolato speciale di appalto o del capitolato d'oneri. Tale termine può essere sospeso dal responsabile del procedimento di cui al comma 1 al verificarsi di circostanze impreviste e imprevedibili. Lo stesso responsabile fissa, in accordo con il responsabile unico del procedimento, il nuovo termine per l'approvazione del bando e l'indizione della gara.

3. Il responsabile della struttura di cui al comma 1 risponde direttamente al responsabile unico del procedimento in merito agli adempimenti concernenti l'espletamento della gara ivi compreso il rispetto del termine di cui al comma 2 . Il responsabile unico del procedimento è responsabile dell'unitaria conduzione dell'intervento e comunica ai soggetti competenti eventuali negligenze ed omissioni.

4. Al fine della semplificazione e della riduzione dei tempi del procedimento, lo scambio di documentazione tra i servizi regionali coinvolti nell'espletamento della procedura di gara avviene per via telematica.

Collaboratori del responsabile unico del procedimento

1. Il responsabile unico del procedimento propone al Direttore regionale competente alla realizzazione del lavoro o dell'opera pubblica i nominativi dei dipendenti regionali dei quali intende avvalersi.

2. I collaboratori di cui al comma 1 sono nominati con apposita determinazione direttoriale.

(Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a   [ ... ] ^[6]   un milione di^[7]  euro)

1. Il presente regolamento, ai sensi dell' articolo 26 della legge regionale 21 gennaio 2010, n. 3 (Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici), disciplina i requisiti per l'iscrizione nell'Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a   [ ... ] ^[8]   un milione di^[9]  euro, di seguito denominato Elenco, nonché le modalità per la gestione dello stesso.

[ 2. ] ^[10]

2. L'elenco è predisposto ed aggiornato dalla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, di seguito denominata struttura regionale competente. ^[11]

[ 3. ] ^[12]

4. Le categorie di lavori per le quali i soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 possono richiedere l'iscrizione nell'Elenco sono individuate nell'Allegato B) della l.r. 3/2010 .

(Requisiti per l'iscrizione nell'Elenco)

[ 1. ] ^[13]

1. Ai fini dell'iscrizione nell'elenco i soggetti interessati devono possedere i requisiti previsti dalle disposizioni normative in materia di affidamento di contratti pubblici, nonché i requisiti richiesti in relazione ad ogni categoria e importo dei lavori previsti nell'Allegato 1) al presente regolamento. Non possono essere iscritti nell'Elenco i soggetti nei confronti dei quali ricorrono i motivi di esclusione di cui all' articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), di seguito denominato Codice. ^[14]

2. Possono richiedere l'iscrizione nell'Elenco:

[ a) ] ^[15]

a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative; ^[16]

b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti ai sensi della legge 25 giugno 1909, n. 422 (Costituzione di consorzi di cooperative per appalti di lavori pubblici) e sue successive modificazioni ed integrazioni e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577 (Provvedimenti per la cooperazione) e sue successive modificazioni ed integrazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443 (Legge-quadro per l'artigianato);

c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell' articolo 2615 ter del codice civile , tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro   [ ... ] ^[17]   . I consorzi stabili sono formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, hanno stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa.^[18] 

(Domanda di iscrizione nell'Elenco)

1. Ai fini dell'iscrizione nell'Elenco i soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 presentano domanda alla struttura regionale competente sulla base di apposita modulistica.

2. Nella domanda devono essere indicate le categorie e l'importo dei lavori sino al quale viene richiesta l'iscrizione. Dalla domanda devono altresì risultare le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di cui all' articolo 2, comma 1 , rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. (Testo A)» e sue successive modificazioni e integrazioni.

3. Alla domanda di iscrizione nell'Elenco può essere allegata una dichiarazione, redatta su apposita modulistica, contenente le ulteriori informazioni sull'impresa di cui all' articolo 6, comma 4 .  La dichiarazione ha validità fino al 31 dicembre dell'anno di aggiornamento dell'Elenco.^[19] 

3 bis. Il soggetto iscritto in Elenco deve confermare la dichiarazione già resa contenente le ulteriori informazioni, entro il 31 dicembre di ogni anno, tramite apposita modulistica. In mancanza di tale comunicazione lo stesso è parificato ai soggetti che non hanno allegato alla domanda alcuna dichiarazione. ^[20]

4. I soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 possono richiedere l'iscrizione nell'Elenco fino ad un massimo di dieci categorie di lavori.

(Formazione dell'Elenco) ⁽¹⁾

1. Per la formazione dell'Elenco si procede mediante avviso pubblicato   [ ... ] ^[21]   sul sito istituzionale della Regione - opere pubbliche^[22]  .

2. L'Elenco è sempre aperto. Le domande di iscrizione possono essere presentate durante l'intero anno solare.

[ 3. ] ^[23]

3. L'Elenco è aggiornato bimestralmente e pubblicato, entro il mese successivo, sul sito istituzionale della Regione - opere pubbliche. ^[24]

[ 4. ] ^[25]

[ 5. ] ^[26]

5. L'iscrizione decorre dalla data di pubblicazione dell'Elenco in cui è inserito il soggetto interessato, sul sito istituzionale della Regione - opere pubbliche. ^[27]

(Individuazione dei soggetti da invitare)

[ 1. ] ^[30]

1. I soggetti da invitare alle procedure negoziate sono individuati dal responsabile del procedimento tra quelli iscritti nell'Elenco secondo quanto previsto dalla vigente normativa. ^[32]

2. I requisiti specifici di cui all'Allegato 1), richiesti per l'iscrizione in Elenco, costituiscono condizione sufficiente alla dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura negoziata. Il responsabile del procedimento non può richiedere altri requisiti, fermo restando l'obbligo di verificare la regolarità contributiva dell'impresa prima di procedere all'invito, propedeutica alla validità dello stesso.

3. Fermo restando il rispetto del criterio della rotazione, i soggetti iscritti nell'Elenco possono essere invitati fino ad un massimo di quattro volte in un anno solare, in relazione a ciascuna categoria di lavori alla quale sono iscritti.

4. Fermo restando quanto previsto al comma 3 , il responsabile del procedimento, nell'individuazione dei soggetti da invitare alle procedure negoziate, può tenere conto delle ulteriori informazioni desunte dalla dichiarazione di cui all' articolo 3, comma 3 , quali:

a) il possesso di   [ ... ] ^[33]   idonea attrezzatura e personale^[34]  , in riferimento alla categoria e all'importo dei lavori da affidare;

b) il possesso di certificazione del sistema di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori, secondo gli standard della norma OHSAS18001, ovvero il possesso di certificazione di sistemi di gestione conformi alle linee di indirizzo SGSL - PMI per l'implementazione dei Sistemi di gestione per la salute e la Sicurezza sul lavoro nelle Micro e Piccole imprese;

c) il possesso di asseverazione dell'adozione e dell'efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all' articolo 30 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell' articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 , in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e sue successive modificazioni e integrazioni, rilasciata dagli organismi paritetici di cui all' articolo 2, comma 1, lettera ee) del medesimo d.lgs. 81/2008 ;

d) il possesso di certificazione rilasciata da cassa edile, diversa dal documento unico di regolarità contributiva (DURC), attestante che l'impresa ha effettuato tutti i versamenti dovuti alla cassa edile di appartenenza nel triennio antecedente l'anno in cui è stata presentata la domanda di iscrizione nell'Elenco, entro la fine del mese successivo a quello cui si riferiscono. Sono tollerati fino a tre ritardi nei versamenti. Le imprese artigiane edili senza dipendenti e le imprese che operano in settori diversi dall'edilizia, attestano i versamenti sopra indicati con documentazione rilasciata da INPS e INAIL;

[ e) ] ^[35]

e) il possesso di certificazione rilasciata da cassa edile o edilcassa, diversa dal DURC, attestante la congruità dell'incidenza della manodopera nel triennio antecedente l'anno in cui è stata presentata la domanda di iscrizione nell'Elenco; ^[36]

f) il possesso di certificazione del corretto espletamento, da parte dell'impresa, di tutti gli obblighi di formazione in materia di salute e sicurezza, rilasciata dai soggetti abilitati e con le modalità previste dalla normativa vigente;

g) avere alle proprie dipendenze personale assunto prevalentemente con contratti di lavoro a tempo indeterminato.

5. Ai fini dell'applicazione del presente articolo le strutture regionali che espletano procedure negoziate o procedono ad affidamenti diretti trasmettono, alla struttura regionale competente alla formazione e all'aggiornamento dell'Elenco, i nominativi dei soggetti invitati e quello dell'affidatario.

(Controllo sul possesso dei requisiti)

1. Le dichiarazioni rese al momento dell'iscrizione nell'Elenco sono soggette a controllo a campione ai sensi dell' articolo 71 del d.p.r. 445/2000 , a cura della struttura regionale competente alla formazione ed all'aggiornamento dell'Elenco. Il controllo è effettuato   [ ... ] ^[37]  su un campione pari al dieci per cento dei soggetti   [ ... ] ^[38]   iscritti^[39]  , scelti mediante sorteggio.

2. Per i soggetti in possesso di attestazione di qualificazione rilasciata da Società Organismi di Attestazione (SOA) il controllo di cui al comma 1 ha ad oggetto:

[ a) ] ^[40]

a) il possesso dei requisiti di cui all' articolo 2, comma 1 e l'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del Codice; ^[41]

b) le attestazioni di qualificazione rilasciate da SOA;

c) le eventuali annotazioni riservate a carico del soggetto sottoposto a controllo;

d) le ulteriori informazioni di cui all' articolo 6, comma 4 .

3. Per i soggetti privi di attestazione di qualificazione rilasciata da SOA il controllo di cui al comma 1 ha ad oggetto:

[ a) ] ^[42]

a) il possesso dei requisiti di cui all' articolo 2, comma 1 e l'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del Codice; ^[43]

b) il possesso dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo indicati nell'Allegato 1) al presente regolamento;

c) le eventuali annotazioni riservate a carico del soggetto sottoposto a controllo;

d) le ulteriori informazioni di cui all' articolo 6, comma 4 .

4. Alla mancata dimostrazione del possesso dei requisiti consegue   [ ... ] ^[44]  la cancellazione dall'Elenco.

5. I soggetti aggiudicatori diversi dalla Regione che utilizzano l'Elenco ai sensi dell' articolo 26, comma 4 della l.r. 3/2010 per l'individuazione delle imprese da invitare a proprie procedure negoziate, comunicano alla struttura regionale competente alla formazione e all'aggiornamento dell'Elenco eventuali esiti negativi delle verifiche effettuate in merito al possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.

(Cancellazione dall'Elenco)

1. I soggetti sono cancellati dall'Elenco, oltre che nei casi previsti all' articolo 5   [ ... ] ^[45]  e all' articolo 7 , commi 4 e 5, anche a seguito di istanza di cancellazione presentata dal soggetto.

(Utilizzo dell'Elenco da parte dei soggetti aggiudicatori diversi dalla Regione)

1. I soggetti aggiudicatori di cui all' articolo 2 della l.r. 3/2010 diversi dalla Regione possono utilizzare l'Elenco per l'individuazione dei soggetti da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a   [ ... ] ^[46]   un milione di^[47]  euro appartenenti alle categorie di lavori individuate nell'Allegato B della stessa l.r. 3/2010 ai sensi dell' articolo 26, comma 4 della medesima l.r. 3/2010 .

(Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a   [ ... ] ^[5]   un milione di^[6]  euro)

1. Il presente regolamento, ai sensi dell' articolo 26 della legge regionale 21 gennaio 2010, n. 3 (Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici), disciplina i requisiti per l'iscrizione nell'Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a   [ ... ] ^[7]   un milione di^[8]  euro, di seguito denominato Elenco, nonché le modalità per la gestione dello stesso.

2. L'Elenco è predisposto dalla struttura regionale competente.

3. L'Elenco ha durata quinquennale a decorrere dalla data della sua prima pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

4. Le categorie di lavori per le quali i soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 possono richiedere l'iscrizione nell'Elenco sono individuate nell'Allegato B) della l.r. 3/2010 .

(Requisiti per l'iscrizione nell'Elenco)

1. Al fine dell'iscrizione nell'Elenco i soggetti interessati devono possedere i requisiti di cui agli articoli 38 e 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e sue successive modificazioni e integrazioni, di seguito denominato Codice, i requisiti previsti da ogni altra disposizione normativa relativa all'affidamento di contratti pubblici, nonché i requisiti richiesti in relazione ad ogni categoria e importo dei lavori previsti nell'Allegato 1) al presente regolamento.

2. Possono richiedere l'iscrizione nell'Elenco:

a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;

b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti ai sensi della legge 25 giugno 1909, n. 422 (Costituzione di consorzi di cooperative per appalti di lavori pubblici) e sue successive modificazioni ed integrazioni e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577 (Provvedimenti per la cooperazione) e sue successive modificazioni ed integrazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443 (Legge-quadro per l'artigianato);

c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell' articolo 2615 ter del codice civile , tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all'articolo 36 del Codice.

(Domanda di iscrizione nell'Elenco)

1. Ai fini dell'iscrizione nell'Elenco i soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 presentano domanda alla struttura regionale competente sulla base di apposita modulistica.

2. Nella domanda devono essere indicate le categorie e l'importo dei lavori sino al quale viene richiesta l'iscrizione. Dalla domanda devono altresì risultare le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di cui all' articolo 2, comma 1 , rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. (Testo A)» e sue successive modificazioni e integrazioni.

3. Alla domanda di iscrizione nell'Elenco può essere allegata una dichiarazione, redatta su apposita modulistica, contenente le ulteriori informazioni sull'impresa di cui all' articolo 6, comma 4 .

4. I soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 possono richiedere l'iscrizione nell'Elenco fino ad un massimo di dieci categorie di lavori.

(Formazione dell'Elenco)

1. Per la formazione dell'Elenco si procede mediante avviso pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana serie speciale - contratti pubblici, sui siti informatici di cui all'articolo 66, comma 7 del Codice, sul Bollettino ufficiale della Regione e sul profilo di committente della Regione Umbria.

2. L'Elenco è sempre aperto. Le domande di iscrizione possono essere presentate durante l'intero anno solare.

3. L'Elenco è aggiornato una volta all'anno con le domande pervenute entro il 31 dicembre dell'anno precedente.

4. L'Elenco è pubblicato annualmente sul Bollettino ufficiale della Regione.

5. L'iscrizione decorre dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, dell'Elenco in cui è inserito il soggetto interessato.

(Perdita dei requisiti)

1. I soggetti iscritti nell'Elenco devono comunicare, alla struttura regionale competente, la perdita dei requisiti di ordine generale di cui agli articoli 38 e 39 del Codice entro trenta giorni dal verificarsi dell'evento, utilizzando apposita modulistica. La perdita di tali requisiti comporta la cancellazione del soggetto dall'Elenco.

2. Ai fini della valutazione i soggetti che hanno prodotto le ulteriori informazioni di cui all' articolo 6, comma 4 devono comunicare, entro il 31 dicembre di ogni anno tramite apposita modulistica, la persistenza e/o l'aggiornamento delle ulteriori informazioni presentate. In mancanza di tale comunicazione i soggetti sono parificati ai soggetti che non hanno allegato alla domanda alcuna ulteriore informazione.

(Individuazione dei soggetti da invitare)

1. I soggetti da invitare alle procedure negoziate sono individuati dal responsabile del procedimento tra quelli iscritti nell'Elenco, in numero almeno pari a cinque,  per lavori di importo inferiore a cinquecentomila euro, in numero almeno pari a dieci per lavori di importo pari o superiore a cinquecentomila euro,^[9]  tenendo conto della categoria prevalente delle lavorazioni da affidare e dell'importo dei lavori.

2. I requisiti specifici di cui all'Allegato 1), richiesti per l'iscrizione in Elenco, costituiscono condizione sufficiente alla dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura negoziata. Il responsabile del procedimento non può richiedere altri requisiti, fermo restando l'obbligo di verificare la regolarità contributiva dell'impresa prima di procedere all'invito, propedeutica alla validità dello stesso.

3. Fermo restando il rispetto del criterio della rotazione, i soggetti iscritti nell'Elenco possono essere invitati fino ad un massimo di quattro volte in un anno solare, in relazione a ciascuna categoria di lavori alla quale sono iscritti.

4. Fermo restando quanto previsto al comma 3 , il responsabile del procedimento, nell'individuazione dei soggetti da invitare alle procedure negoziate, può tenere conto delle ulteriori informazioni desunte dalla dichiarazione di cui all' articolo 3, comma 3 , quali:

a) il possesso di adeguata attrezzatura tecnica e di adeguato personale, in riferimento alla categoria e all'importo dei lavori da affidare;

b) il possesso di certificazione del sistema di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori, secondo gli standard della norma OHSAS18001, ovvero il possesso di certificazione di sistemi di gestione conformi alle linee di indirizzo SGSL - PMI per l'implementazione dei Sistemi di gestione per la salute e la Sicurezza sul lavoro nelle Micro e Piccole imprese;

c) il possesso di asseverazione dell'adozione e dell'efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all' articolo 30 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell' articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 , in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e sue successive modificazioni e integrazioni, rilasciata dagli organismi paritetici di cui all' articolo 2, comma 1, lettera ee) del medesimo d.lgs. 81/2008 ;

d) il possesso di certificazione rilasciata da cassa edile, diversa dal documento unico di regolarità contributiva (DURC), attestante che l'impresa ha effettuato tutti i versamenti dovuti alla cassa edile di appartenenza nel triennio antecedente l'anno in cui è stata presentata la domanda di iscrizione nell'Elenco, entro la fine del mese successivo a quello cui si riferiscono. Sono tollerati fino a tre ritardi nei versamenti. Le imprese artigiane edili senza dipendenti e le imprese che operano in settori diversi dall'edilizia, attestano i versamenti sopra indicati con documentazione rilasciata da INPS e INAIL;

e) per le imprese operanti nel settore dell'edilizia, il possesso di certificazione rilasciata da cassa edile o dall'associazione datoriale alla quale aderiscono, diversa dal documento unico di regolarità contributiva (DURC), attestante la congruità dell'incidenza della manodopera nel triennio antecedente l'anno in cui è stata presentata la domanda di iscrizione nell'Elenco; le imprese che operano in settori diversi dall'edilizia, dimostrano la congruità con documentazione rilasciata dall'Ente bilaterale previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato;

f) il possesso di certificazione del corretto espletamento, da parte dell'impresa, di tutti gli obblighi di formazione in materia di salute e sicurezza, rilasciata dai soggetti abilitati e con le modalità previste dalla normativa vigente;

g) avere alle proprie dipendenze personale assunto prevalentemente con contratti di lavoro a tempo indeterminato.

5. Ai fini dell'applicazione del presente articolo le strutture regionali che espletano procedure negoziate o procedono ad affidamenti diretti trasmettono, alla struttura regionale competente alla formazione e all'aggiornamento dell'Elenco, i nominativi dei soggetti invitati e quello dell'affidatario.

(Controllo sul possesso dei requisiti)

1. Le dichiarazioni rese al momento dell'iscrizione nell'Elenco sono soggette a controllo a campione ai sensi dell' articolo 71 del d.p.r. 445/2000 , a cura della struttura regionale competente alla formazione ed all'aggiornamento dell'Elenco. Il controllo è effettuato sia al momento dell'iscrizione nell'Elenco che a quello dell'aggiornamento dello stesso, su un campione pari al dieci per cento dei soggetti richiedenti l'iscrizione, scelti mediante sorteggio.

2. Per i soggetti in possesso di attestazione di qualificazione rilasciata da Società Organismi di Attestazione (SOA) il controllo di cui al comma 1 ha ad oggetto:

a) il possesso dei requisiti di cui agli articoli 38 e 39 del Codice;

b) le attestazioni di qualificazione rilasciate da SOA;

c) le eventuali annotazioni riservate a carico del soggetto sottoposto a controllo;

d) le ulteriori informazioni di cui all' articolo 6, comma 4 .

3. Per i soggetti privi di attestazione di qualificazione rilasciata da SOA il controllo di cui al comma 1 ha ad oggetto:

a) il possesso dei requisiti di cui agli articoli 38 e 39 del Codice;

b) il possesso dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo indicati nell'Allegato 1) al presente regolamento;

c) le eventuali annotazioni riservate a carico del soggetto sottoposto a controllo;

d) le ulteriori informazioni di cui all' articolo 6, comma 4 .

4. Alla mancata dimostrazione del possesso dei requisiti consegue la non iscrizione o la cancellazione dall'Elenco.

5. I soggetti aggiudicatori diversi dalla Regione che utilizzano l'Elenco ai sensi dell' articolo 26, comma 4 della l.r. 3/2010 per l'individuazione delle imprese da invitare a proprie procedure negoziate, comunicano alla struttura regionale competente alla formazione e all'aggiornamento dell'Elenco eventuali esiti negativi delle verifiche effettuate in merito al possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.

(Cancellazione dall'Elenco)

1. I soggetti sono cancellati dall'Elenco, oltre che nei casi previsti all' articolo 5, comma 1 e all' articolo 7 , commi 4 e 5, anche a seguito di istanza di cancellazione presentata dal soggetto.

(Utilizzo dell'Elenco da parte dei soggetti aggiudicatori diversi dalla Regione)

1. I soggetti aggiudicatori di cui all' articolo 2 della l.r. 3/2010 diversi dalla Regione possono utilizzare l'Elenco per l'individuazione dei soggetti da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a   [ ... ] ^[10]   un milione di^[11]  euro appartenenti alle categorie di lavori individuate nell'Allegato B della stessa l.r. 3/2010 ai sensi dell' articolo 26, comma 4 della medesima l.r. 3/2010 .

(Oggetto)

1. Il presente regolamento, ai sensi dell' articolo 10, comma 3 della legge regionale 21 gennaio 2010, n. 3 (Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici) e sue successive modificazioni e integrazioni, definisce i dati, le informazioni, i tempi e le modalità procedurali di trasmissione da parte dei soggetti aggiudicatori e del responsabile unico del procedimento all'Osservatorio regionale dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui alla stessa l.r. 3/2010 , di seguito Osservatorio.

2. Il presente regolamento ai sensi dell' articolo 11, comma 4 della l.r. 3/2010 individua, inoltre, le modalità per l'esercizio, da parte dell'Osservatorio, dell'attività di monitoraggio in merito ad interventi ritenuti di particolare rilevanza per lo sviluppo del territorio di cui all' articolo 11, comma 2 della stessa l.r. 3/2010 .

(Raccolta dati dei lavori pubblici e relazione annuale dei contratti di lavori)

1. Nel rispetto dei principi di economicità, proporzionalità, semplificazione e trasparenza la raccolta dei dati e il monitoraggio generale dei lavori pubblici sono eseguiti dall'Osservatorio sulla base delle informazioni contenute nelle banche dati relative ad opere pubbliche e sicurezza dei cantieri gestite dall'Osservatorio stesso, dalle strutture regionali e da altri soggetti pubblici o privati.

2. La raccolta dei dati e il monitoraggio di cui al comma 1 è gestito mediante un sistema informativo di tipo DataWarehouse, al fine di:

a) trasformare i dati in informazioni;

b) integrare fonti dati eterogenee;

c) garantire la pulizia e la certificazione dei dati ai vari livelli;

d) garantire un'elevata profondità storica e indipendenza dai sistemi sorgente;

e) consentire la gestione per eccezioni dei processi;

f) fornire informazioni adeguate alle necessità degli utenti;

g) fornire servizi alle stazioni appaltanti.

3. I database che alimentano il dataWarehouse, in particolare, sono:

a) Servizio Pubblicazione Programmazione Avvisi e Bandi di Gara implementato, in particolare, dai dati inerenti la programmazione per un importo totale dell'intervento maggiore di E 100.000,00;

b) TraMA "Trasmissione Modello A" relativo alla gestione degli interventi contenuti nei singoli piani di settore finanziati dalla Regione;

c) Umbri@Geo relativo a dati e statistiche riguardanti il territorio regionale;

d) SI.MO.G. "Sistema Monitoraggio Gare" dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici;

e) SINPOL "Sistema informativo notifica preliminare on-line" relativo ai cantieri pubblici e privati.

4. Il database TraMA di cui al comma 3, lettera b) è gestito e amministrato dall'Osservatorio ed è utilizzato dai soggetti aggiudicatori di cui all' articolo 2 della l.r. 3/2010 e dalle singole strutture regionali al fine dello scambio dei dati e dei documenti relativi alla richiesta, alla concessione ed alla erogazione di finanziamenti in materia di opere pubbliche.

5. Il database SINPOL di cui al comma 3, lettera e) è alimentato dalle notifiche di cui agli articoli 99 e 54 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell' articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 , in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), all' articolo 116 della legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1 (Testo unico governo del territorio e materie correlate) e all' articolo 34 della l.r. 3/2010 .

6. L'Osservatorio presenta entro il 30 giugno di ogni anno la proposta della relazione annuale di cui all' articolo 39, comma 1 della l.r. 3/2010 . La relazione è approvata dalla Giunta regionale e pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione e sul portale geografico Umbri@Geo.

(Dati e informazioni dei lavori pubblici)

1. I dati e le informazioni relativi ai lavori pubblici che i soggetti aggiudicatori e il responsabile unico del procedimento devono trasmettere all'Osservatorio, sono:

a) il contratto d'appalto;

b) il quadro economico;

c) la procedura e i criteri di scelta del contraente;

d) il ribasso di aggiudicazione;

e) i tempi effettivi di realizzazione dei lavori;

f) le varianti in corso d'opera;

g) i subappalti;

h) la eventuale insorgenza di posizioni dominanti nel mercato;

i) la mobilità delle imprese;

l) il contenzioso;

m) i dati in materia di regolarità contributiva, salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei e mobili, pubblici e privati;

n) le lavorazioni, i prezzi, i costi e gli oneri della sicurezza e i costi della manodopera applicati nei contratti.

(Interventi di particolare rilevanza per lo sviluppo del territorio)

1. Ai fini delle attività di monitoraggio gli interventi ritenuti di particolare rilevanza per lo sviluppo del territorio regionale sono individuati annualmente dalla Giunta regionale, con proprio atto, ai sensi dell' articolo 11, comma 2 della l.r. 3/2010 . Tali interventi devono essere ricompresi all'interno dalla programmazione triennale delle amministrazioni aggiudicatrici ovvero all'interno dei piani di settore di cui agli articoli 5 e 6 della l.r. 3/2010 .

2. Nei piani di settore di cui all' articolo 6 della l.r. 3/2010 devono essere indicati gli interventi finanziati aventi particolare rilevanza per lo sviluppo del territorio regionale e comunicati in via telematica all'Osservatorio, entro quindici giorni dall'approvazione del Piano stesso.

3. Il monitoraggio sui tempi di attuazione dell'intervento è effettuato prendendo a riferimento un cronoprogramma redatto dal soggetto aggiudicatore utilizzando lo schema allegato alla deliberazione della Giunta regionale di approvazione dell'elenco degli interventi di particolare rilevanza per lo sviluppo del territorio.

4. L'Osservatorio, inoltre, può richiedere al Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici di cui all' articolo 7 della l.r. 3/2010 un parere in merito ad eventuali problematiche tecniche che costituiscono motivo di ritardo nella realizzazione dell'intervento di particolare rilevanza.

5. I dati oggetto di monitoraggio sono trasmessi all'Osservatorio mediante il sistema TraMA a cura del responsabile unico del procedimento dell'intervento con cadenza trimestrale. Unitamente al Modello A di cui all' art. 2, comma 3, lettera b) , è allegata una relazione sintetica sul rispetto dei tempi di esecuzione in relazione al cronoprogramma e sulle eventuali motivazioni che impediscono il rispetto dei tempi.

(Monitoraggio delle programmazioni triennali delle amministrazioni aggiudicatrici)

1. La trasmissione del programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali di cui all' articolo 4, comma 2 della l.r. 3/2010 è effettuata mediante pubblicazione sul sito dell'Osservatorio ai sensi dell' articolo 128, comma 1 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, con le modalità di cui all' articolo 2, comma 3, lettera a) .

2. I programmi triennali e i relativi aggiornamenti annuali comprendono interventi di importo totale superiore a centomila euro ai sensi dell' articolo 128, comma 1 del d.lgs. 163/2006 , fermo restando la possibilità per le amministrazioni aggiudicatrici di inserire interventi di importo totale inferiore.

3. Nella programmazione devono essere indicati gli accantonamenti di cui all' articolo 4 , commi 3 e 4 della l.r. 3/2010 a valere esclusivamente sulle risorse proprie delle amministrazioni aggiudicatrici.

(Trasmissione del rapporto trimestrale inerente l'avanzamento dei lavori)

1. La trasmissione del rapporto trimestrale inerente l'avanzamento dei lavori di cui all' articolo 6, comma 3 della l.r. 3/2010 è effettuata mediante il sistema informativo TraMA di cui all' articolo 2, comma 3, lettera b) .

2. Le strutture regionali competenti alla predisposizione dei piani di settore, nel rispetto delle procedure amministrative uniformi di cui all' articolo 6, comma 2 della l.r. 3/2010 , utilizzano il sistema informativo TraMA.

(Trasmissione della relazione attestante l'andamento dei lavori)

1. La relazione attestante l'andamento dei lavori di cui all' articolo 36, comma 6 della l.r. 3/2010 è trasmessa mediante il sistema informativo TraMA.

2. Il responsabile unico del procedimento degli interventi di cui all' articolo 36, comma 2 della l.r. 3/2010 trasmette i relativi provvedimenti di aggiudicazione dei lavori all'Osservatorio mediante l'utilizzo del Servizio di cui all' articolo 2, comma 3, lettera a) , evidenziando la percentuale di incremento in base alla quale è stato individuato il ribasso anomalo.

(Modificazioni all' art. 1 )

1. Il comma 2 dell'articolo 1 del regolamento regionale 5 dicembre 2014, n. 6 - Disciplina delle modalità di gestione e requisiti per l'iscrizione nell'Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro di cui alla legge regionale 21 gennaio 2010, n. 3 (Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici) è sostituito dal seguente:
 
" 2. L'elenco è predisposto ed aggiornato dalla struttura regionale competente in materia di lavori pubblici, di seguito denominata struttura regionale competente. ".

2. Il comma 3 dell'articolo 1 del r.r. 6/2014 è abrogato.

(Modificazioni all' art. 2 )

1. Il comma 1 dell'articolo 2 del r.r. 6/2014 è sostituito dal seguente:
 
" 1. Ai fini dell'iscrizione nell'elenco i soggetti interessati devono possedere i requisiti previsti dalle disposizioni normative in materia di affidamento di contratti pubblici, nonché i requisiti richiesti in relazione ad ogni categoria e importo dei lavori previsti nell'Allegato 1) al presente regolamento. Non possono essere iscritti nell'Elenco i soggetti nei confronti dei quali ricorrono i motivi di esclusione di cui all' articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), di seguito denominato Codice. ".

2. La lettera a) del comma 2 dell'articolo 2 del r.r. 6/2014 è sostituita dalla seguente:
 
" a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative; ".

3. Alla lettera c) del comma 2 dell'articolo 2 del r.r. 6/2004 , le parole: " , secondo le disposizioni di cui all'articolo 36 del Codice. " sono sostituite dalle seguenti: " . I consorzi stabili sono formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, hanno stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa. ".

(Integrazioni all' art. 3 )

1. Alla fine del comma 3 dell'articolo 3 del r.r. 6/2014 , è aggiunto il seguente paragrafo: " La dichiarazione ha validità fino al 31 dicembre dell'anno di aggiornamento dell'Elenco. ".

2. Dopo il comma 3 dell'articolo 3 del r.r. 6/2014 è aggiunto il seguente:
 
" 3 bis. Il soggetto iscritto in Elenco deve confermare la dichiarazione già resa contenente le ulteriori informazioni, entro il 31 dicembre di ogni anno, tramite apposita modulistica. In mancanza di tale comunicazione lo stesso è parificato ai soggetti che non hanno allegato alla domanda alcuna dichiarazione. ".

(Modificazioni all' art. 4 )

1. Al comma 1 dell'articolo 4 del r.r. 6/2014 , le parole: " sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana serie speciale - contratti pubblici, sui siti informatici di cui all'articolo 66, comma 7 del Codice, sul Bollettino ufficiale della Regione e sul profilo di committente della Regione Umbria " sono sostituite dalle seguenti: " sul sito istituzionale della Regione - opere pubbliche ".

2. Il comma 3 dell'articolo 4 del r.r. 6/2014 è sostituito dal seguente:
 
" 3. L'Elenco è aggiornato bimestralmente e pubblicato, entro il mese successivo, sul sito istituzionale della Regione - opere pubbliche. ".

3. Il comma 4 dell'articolo 4 del r.r. 6/2014 è abrogato.

4. Il comma 5 dell'articolo 4 del r.r. 6/2014 è sostituito dal seguente:
 
" 5. L'iscrizione decorre dalla data di pubblicazione dell'Elenco in cui è inserito il soggetto interessato, sul sito istituzionale della Regione - opere pubbliche. ".

(Sostituzione dell' art. 5 )

1. L' articolo 5 del r.r. 6/2014 è sostituito dal seguente:
 
" Art. 5
 
(Variazione o perdita dei requisiti)
 
1. I soggetti iscritti nell'Elenco, a seguito di eventuali variazioni dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1 e/o delle ulteriori informazioni di cui all'articolo 6, comma 4, possono presentare una nuova domanda in occasione degli aggiornamenti bimestrali. L'iscrizione nell'Elenco, a seguito della nuova domanda, comporta la cancellazione della precedente iscrizione.
 
2. La struttura regionale competente, qualora venga a conoscenza di perdita dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1 e/o delle ulteriori informazioni di cui all'articolo 6, comma 4, procede, previa verifica, alla cancellazione dell'iscrizione. ".

(Modificazioni all' art. 6 )

1. Il comma 1 dell'articolo 6 del r.r. 6/2014 , è sostituito dal seguente:
 
" 1. I soggetti da invitare alle procedure negoziate sono individuati dal responsabile del procedimento tra quelli iscritti nell'Elenco secondo quanto previsto dalla vigente normativa. ".

2. Alla lettera a) del comma 4 dell'articolo 6 del r.r. 6/2014 , le parole: " adeguata attrezzatura tecnica e di adeguato personale " sono sostituite dalle seguenti: " idonea attrezzatura e personale ".

3. La lettera e) del comma 4 dell'articolo 6 del r.r. 6/2014 è sostituita dalla seguente:
 
" e) il possesso di certificazione rilasciata da cassa edile o edilcassa, diversa dal DURC, attestante la congruità dell'incidenza della manodopera nel triennio antecedente l'anno in cui è stata presentata la domanda di iscrizione nell'Elenco; ".

(Modificazioni all' art. 7 )

1. Al comma 1 dell'articolo 7 del r.r. 6/2014 , le parole: " sia al momento dell'iscrizione nell'Elenco che a quello dell'aggiornamento dello stesso, " sono soppresse e le parole: " richiedenti l'iscrizione " sono sostituite dalla seguente: " iscritti ".

2. La lettera a) del comma 2 dell'articolo 7 del r.r. 6/2014 è sostituita dalla seguente:
 
" a) il possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1 e l'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del Codice; ".

3. La lettera a) del comma 3 dell'articolo 7 del r.r. 6/2014 , è sostituita dalla seguente:
 
" a) il possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1 e l'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del Codice; ".

4. Al comma 4 del r.r. 6/2014 , le parole: " la non iscrizione o " sono soppresse.

(Modificazione all' art. 8 )

1. Al comma 1 dell'articolo 8 del r.r. 6/2014 , le parole: " , comma 1 " sono soppresse.

(Norma transitoria)

1. La struttura regionale competente in materia di lavori pubblici procede, entro il 31 marzo 2018, alla pubblicazione, nel sito istituzionale della Regione - opere pubbliche, dell'aggiornamento dell'Elenco, successiva a quelle già effettuate alla data di entrata in vigore del presente regolamento.

2. L'aggiornamento dell'Elenco di cui al comma 1 è relativo alle domande pervenute dal 1 gennaio 2017 al 28 febbraio 2018.