Atto abrogato

Regione Umbria
LEGGE REGIONALE n. 34 del 23 Maggio 1975 (1)
Ordinamento degli Uffici regionali.
Pubblicazione: Bollettino Ufficiale n. S.o. al n. 23 del 28/05/1975


Titolo I

ORGANIZZAZIONE OPERATIVA REGIONALE

Art. 1

Articolazione dell'organizzazione operativa regionale

1. L'organizzazione operativa della Regione, informata ai principi sanciti dagli artt. 97 e 118 della Costituzione, 13, 16 e 78 dello Statuto, si articola in Uffici, che esplicano i compiti connessi al funzionamento del Consiglio regionale, della Presidenza della Giunta regionale, della Giunta regionale e del Comitato di controllo, e in Dipartimenti, a loro volta articolati in Uffici, che curano l'attività  della Giunta per il conseguimento degli obiettivi della programmazione regionale.

2. Il Presidente della Giunta regionale, la Giunta regionale, l'Ufficio di presidenza del Consiglio e il Comitato di controllo, nell'ambito delle rispettive competenze e del personale assegnato, strutturano i rispettivi Uffici in settori e servizi e definiscono il relativo organico, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentantive.

Titolo II

UFFICI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Art. 2

1. Per l'espletamento dei compiti istituzionali del Consiglio regionale sono istituiti i seguenti Uffici, dipendenti funzionalmente dall'Ufficio di presidenza del Consiglio:

a) ufficio di segreteria dell'Ufficio di presidenza e del Consiglio: assiste l'Ufficio di presidenza nell'esercizio delle funzioni di sua competenza compresi gli adempimenti relativi alla gestione del bilancio interno del Consiglio, della ragioneria e dell'economato; redige i processi verbali, provvede alla redazione, classificazione e conservazione degli atti del Consiglio;

b) ufficio della I commissione consiliare permanente " Affari istituzionali";

c) ufficio della II commissione consiliare permanente " Affari economici";

d) ufficio della III commissione consiliare permanente " Affari sociali": ciascun ufficio assiste la commissione consiliare permanente nell'attività  preparatoria, istruttoria e conclusiva sulle materie di competenza e nelle altre attività  previste dall'art. 44 dello Statuto; redige i resoconti sommari delle sedute della commissione e degli incontri consultivi, collabora alle pubblicazioni del Consiglio regionale;

e) ufficio legislativo: presta assistenza tecnica in materia giuridica al Consiglio, alle commissioni consiliari, all'Ufficio di presidenza, ai singoli consiglieri e agli altri soggetti titolari dell'iniziativa di leggi, regolamenti ed atti amministrativi; cura i rapporti con i consulenti esterni in materia giuridica;

f) ufficio documentazione, informazione e partecipazione: provvede alla acquisizione, alla conservazione, alla classificazione ed alla diffusione di ogni tipo di informazione di interesse regionale; alle ricerche bibliografiche e documentali; cura i rapporti di documentazione con gli uffici del Parlamento, delle Regioni, degli Enti locali, con i partiti politici, i sindacati, i centri di ricerca e le altre formazioni sociali; il servizio di biblioteca, il servizio emerografico; gli adempimenti diretti a garantire l'esercizio del diritto di partecipazione dei cittadini alle funzioni regionali; il servizio incontri e convegni, il servizio audiovisivi; la redazione e la diffusione delle pubblicazioni e dei periodici di informazione del Consiglio regionale; le relazioni con gli organi di stampa e con i centri di comunicazione di massa.

Titolo III

UFFICI DI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

Art. 3

1. Per lo svolgimento dei compiti istituzionali della Presidenza della Giunta sono istituiti i seguenti uffici:

a) ufficio di segreteria della Presidenza: cura gli adempimenti connessi alla promulgazione delle leggi e dei regolamenti, alla emanazione dei decreti e alla sottoscrizione degli atti della Regione; i rapporti funzionali con gli assessori, con il Consiglio regionale, nonchè con il Parlamento, il Governo, le altre Regioni, gli enti, le istituzioni nazionali ed estere; la conservazione e classificazione degli atti e documenti della Presidenza della Giunta; la direzione, redazione, pubblicazione e diffusione del Bollettino Ufficiale della Regione e la raccolta sistematica dei testi giuridici e normativi;

b) ufficio stampa, pubbliche relazioni e comunicazioni di massa: cura le informazioni sull'attività  della Presidenza e della Giunta regionale, fornendo notizie e materiale fotografico alla stampa quotidiana e periodica, italiana ed estera, alle agenzie di stampa, alla RAITV ed ai canali di informazione diretti alla opinione pubblica; i rapporti con gli uffici stampa delle altre Regioni, dell'amministrazione statale, di enti pubblici e privati; i servizi di traduzione; le iniziative di pubbliche relazioni ed il cerimoniale; la rassegna stampa quotidiana e periodica e quella delle agenzie a diffusione nazionale; l'assistenza al Presidente della Giunta e agli assessori durante le manifestazioni, incontri, consultazioni e conferenze; la redazione dei periodici di informazione della Giunta regionale; i rapporti con gli organi di informazione e centri di formazione culturale allo scopo di concorrere ad iniziative promozionali di carattere regionale. Cura inoltre la promozione e lo sviluppo di strumenti di comunicazione di massa a livello regionale, in collegamento con il Dipartimento per i servizi sociali; la progettazione e l'allestimento delle pubblicazioni periodiche di informazione e delle iniziative editoriali della Giunta nonchè i servizi di tipografia interna.

Titolo IV

UFFICI DELLA GIUNTA REGIONALE

Art. 4

1. Per lo svolgimento dei compiti istituzionali della Giunta regionale sono istituiti i seguenti uffici:

a) ufficio affari della Giunta:
 
cura tutti gli adempimenti connessi alle sedute della Giunta regionale; la verifica della corrispondenza del contenuto delle deliberazioni predisposte dagli uffici e dipartimenti con le determinazioni adottate dalla Giunta, nonchè la loro conservazione e classificazione; i rapporti funzionali con gli organi statali e regionali di controllo; gli adempimenti istruttori in ordine alle funzioni trasferite con il DPR 14 gennaio 1972, n. 1 ; la protocollazione, conservazione e spedizione di atti e documenti degli uffici della Giunta regionale; il coordinamento dei servizi archivistici; i servizi dei commessi, degli inservienti e dei centralinisti telefonici;

b) ufficio affari giuridici:
 
cura, in collegamento con i dipartimenti, l'elaborazione delle proposte legislative e regolamentari di iniziativa della Giunta; gli aspetti giuridici dei problemi istituzionali; la consulenza giuridica per la Giunta ed il suo Presidente; gli affari relativi al contenzioso; i rapporti con i legali e i consulenti esterni in materia giuridica;

c) ufficio del piano:
 
cura, in collegamento con i dipartimenti, la elaborazione del progetto di programma regionale di sviluppo; gli aspetti programmatici dei problemi istituzionali; la formulazione di osservazioni e proposte dirette ad assicurare la coerenza del piano di assetto territoriale e dei piani pluriennali di spesa e di intervento settoriale con il programma regionale di sviluppo; l'impostazione del piano annuale e del bilancio; la redazione di rapporti sullo stato di attuazione del programma regionale e di relazioni sulla situazione economica e sociale della regione; i rapporti con gli organi tecnici della programmazione nazionale, regionale e locale e con il CRURES e gli altri enti di programmazione, di ricerca e di promozione istituiti dalla Regione o ai quali la stessa partecipi; la rilevazione, l'elaborazione, in collegamento con il CRUED, e la diffusione delle informazioni statistiche, nonchè i rapporti funzionali con l'ISTAT, gli enti locali e gli altri enti pubblici operanti nel territorio regionale;

d) ufficio organizzazione e metodi:
 
cura, per tutti i dipendenti regionali, lo studio e l'elaborazione delle proposte relative ai programmi per l'organizzazione del lavoro e le dotazioni organiche di personale ai singoli uffici, dei programmi di formazione e aggiornamento del personale; l'istruttoria dei provvedimenti concernenti lo stato giuridico ed economico del personale e i rapporti con gli enti previdenziali ed assistenziali;

e) ufficio bilancio e provveditorato:
 
cura la predisposizione tecnica e la gestione corrente del bilancio, in collegamento con l'ufficio del piano; la predisposizione degli elementi finanziari dei piani pluriennali di spesa, dei piani di intervento settoriale, delle proposte di legge e degli atti amministrativi comportanti spesa; i tributi, le entrate patrimoniali, le anticipazioni ed i mutui, i servizi relativi ed il contenzioso; la contabilità  del personale, gli adempimenti istruttori connessi ai rapporti con gli istituti di credito ed in particolare la stipula delle convenzioni previste dalle leggi; cura il provveditorato, l'inventario e la manutenzione dei beni mobili regionali; le gare e i contratti; l'economato, i servizi in economia; il demanio e il patrimonio regionale; l'inventario, la manutenzione e i rapporti con gli enti e le aziende regionali consegnatari di beni immobili; la gestione del parco macchine.

Titolo V

UFFICI DEL COMITATO DI CONTROLLO

Art. 5

1. Per lo svolgimento dei compiti istituzionali del Comitato di controllo sono istituiti l'ufficio del Comitato di controllo e gli uffici delle Sezioni decentrate del Comitato di controllo, che curano l'attività  istruttoria ed esecutiva per l'esercizio del controllo sugli atti delle Province, dei Comuni e degli altri enti locali, ai sensi della legislazione vigente in materia, nonchè l'approntamento dei dati ed elaborati connessi a tale attività .

2. Gli uffici hanno sede presso l'organo regionale di controllo dal quale dipendono.

Titolo VI

DIPARTIMENTI

Art. 6

Dipartimento per i problemi economici

1. Il dipartimento per i problemi economici si articola nei seguenti uffici:

a) ufficio agricoltura:
 
cura l'assetto fondiario; le strutture agricole sociali ed aziendali; l'occupazione in agricoltura e, in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali, la qualificazione professionale degli operatori agricoli; la cooperazione in agricoltura; la produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; la bonifica integrale; gli interventi infrastrutturali in agricoltura, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; la progettazione, d'intesa con le Comunità  montane, le Province ed i Comuni, e col supporto tecnico dell'ESU, degli interventi statali e comunitari nella regione e, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio, della pianificazione zonale; il credito agrario; l'assistenza tecnica e la ricerca scientifica in agricoltura, in collegamento con i centri di cultura specialistica; la prevenzione dei danni e la promozione degli interventi, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio, nelle zone colpite da avversità  atmosferiche; fiere e mostre;

b) ufficio foreste:
 
cura le opere di forestazione, di sistemazione idraulico - forestale, e di bonifica montana a salvaguardia del territorio, dell'agricoltura, dell'ambiente e dell'economia montana, in collegamento con i dipartimenti per l'assetto del territorio e per i servizi sociali; la prevenzione e la estinzione degli incendi boschivi;

c) ufficio artigianato:
 
cura le imprese artigiane, cooperative e i consorzi tra imprese artigiane; il credito agevolato alle imprese artigiane; le attrezzature per l'artigianato e le botteghe artigiane; la cooperazione tra le imprese artigiane nell'approvvigionamento delle materie prime, nella produzione e nella vendita; la qualificazione e riqualificazione professionale degli operatori artigiani, in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali; fiere e mostre;

d) ufficio industria e commercio:
 
cura i servizi di assistenza promozionale; gli investimenti dell'impresa a partecipazione statale con presenza pubblica nella regione; l'inserimento della grande industria, pubblica e privata, nella regione, i collegamenti tra questa e le piccole e medie imprese; l'attività  promozionale per le piccole e medie industrie e loro forme associative; la localizzazione di aree industriali attrezzate e il coordinamento dei programmi dei Comuni diretti all'acquisizione di aree per attività  produttive, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; la contrattazione programmata con le imprese; l'elaborazione, anche attraverso la SpA Sviluppumbria e il CRURES, di studi e programmi di promozione e sviluppo industriale; l'approvvigionamento e la distribuzione delle risorse energetiche; l'utilizzazione pubblica e privata delle acque minerali e termali, in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali; lo sviluppo e la razionalizzazione della rete distributiva; la riqualificazione delle strutture di mercato; la cooperazione tra commercianti per gli acquisti in forma collettiva e per la vendita associata; il movimento dei prezzi; l'assistenza ai Comuni nella redazione dei piani di sviluppo e ammodernamento della rete distributiva e il coordinamento di tali piani a livello intercomunale; fiere, mostre e mercati;

e) ufficio turismo, industria alberghiera, acque minerali e termali:
 
cura il turismo; la localizzazione e la realizzazione, in collegamento con i dipartimenti per l'assetto del territorio e per i servizi sociali, di nuclei turistici; il potenziamento e l'ammodernamento delle strutture ricettive, para - ricettive e complementari al turismo; la propaganda e pubblicità  turistica; l'incentivazione e il potenziamento delle manifestazioni di particolare interesse culturale e turistico, in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali; l'agroturismo sociale; il termalismo sociale, in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali; fiere e mostre.

Art. 7

Dipartimento per l'assetto del territorio

1. Il dipartimento per l'assetto del territorio si articola nei seguenti uffici:

a) ufficio pianificazione territoriale e urbanistica:
 
cura la pianificazione territoriale ed urbanistica, in collegamento con i dipartimenti per i problemi economici e per i servizi sociali; gli strumenti urbanistici degli enti locali; la difesa del suolo e dell'ambiente naturale; l'utilizzazione e la valorizzazione di cave e torbiere; l'acquisizione e l'urbanizzazione di aree per insediamenti residenziali e produttivi; le espropriazioni per pubblica utilità  ; l'elaborazione di studi e progetti riguardanti i beni naturalistici e paesaggistici, i beni storico - artistici in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali;

b) ufficio edilizia e attrezzature per i servizi:
 
cura l'edilizia abitativa; il risanamento, la ristrutturazione e la vitalizzazione dei centri storici; la ricostruzione, il consolidamento e il trasferimento di nuclei abitati a seguito di fenomeni di dissesto idrogeologico e di altre calamità  naturali; i danni di guerra, l'edilizia per l'istruzione e la cultura; le aree verdi, gli impianti sportivi e turistici; l'edilizia igienico - sanitaria, ospedaliera, paraospedaliera e poliambulatoriale e per l'amministrazione pubblica in collegamento con i dipartimenti per i servizi sociali e per i problemi economici; l'elaborazione di studi e progetti riguardanti lo stato del patrimonio residenziale della regione;

c) ufficio viabilità  e trasporti:
 
cura la pianificazione regionale dei trasporti, in collegamento con il dipartimento per i problemi economici e con quello per i servizi sociali; le grandi infrastrutture varie; le infrastrutture ferroviarie e aeroportuali; la viabilità  minore; il potenziamento e la pubblicizzazione dei trasporti locali; la promozione e il potenziamento dei trasporti turistici;

d) ufficio difesa del suolo e dell'ambiente naturale, e delle infrastrutture:
 
cura le opere di regimazione delle acque, la bonifica e l'irrigazione in collegamento con il dipartimento per i problemi economici; la realizzazione e il completamento delle condotte adduttrici per l'approvvigionamento potabile dei Comuni e dei consorzi di Comuni; le infrastrutture e gli impianti per la difesa dagli inquinamenti quali le opere fognarie, gli impianti di depurazione dei liquami e di smaltimento dei rifiuti solidi, le opere per la distribuzione dell'energia, in collegamento con il dipartimento dei problemi economici; i programmi di uso plurimo delle risorse idriche; le indagini sulla struttura idrogeologica della regione; le ricerche sui tipi di inquinamento presenti nella regione, in collegamento con il dipartimento per i servizi sociali; la prevenzione delle calamità  naturali e la promozione degli interventi nelle località  colpite.

Art. 8

Dipartimento per i servizi sociali

1. Il dipartimento per i servizi sociali si articola nei seguenti uffici:

a) ufficio per l'attuazione del diritto allo studio, l'istruzione professionale e permanente:
 
cura la generalizzazione e la gratuità  dei servizi per l'infanzia; lo sviluppo ed il potenziamento della scuola per l'infanzia; la realizzazione di scuole materne e asili - nido, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; la qualificazione e la riqualificazione del personale per la scuola dell'infanzia; la piena scolarizzazione e la totale gratuità  nella scuola dell'obbligo; la realizzazione dei servizi collettivi in funzione dell'attuazione del diritto allo studio, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; il diritto allo studio nella scuola secondaria di secondo grado; i corsi di recupero e di potenziamento culturale e professionale degli alunni della scuola media inferiore e superiore; l'integrazione dell'attività  scolastica con le attività  sportive e culturali dei giovani; la programmazione territoriale delle strutture scolastiche, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; gli accordi e le convenzioni di collaborazione con l'Università  degli studi, con l'Opera universitaria e con l'Università  italiana per stranieri; la qualificazione e la formazione professionale di base e dei quadri intermedi, in funzione delle esigenze dell'occupazione e del mercato; la formazione permanente e ricorrente;

b) ufficio beni e servizi culturali e attività  del tempo libero:
 
cura la conservazione attiva, il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; il censimento, la classificazione e la catalogazione di tutti i beni culturali, mobili e immobili, del materiale librario e archivistico, dei beni naturali e paesaggistici, dei beni archeologici ed etnologici; l'acquisizione alla collettività  di beni culturali di particolare valore; l'ampliamento, il miglioramento, il restauro e il risanamento del materiale di musei, biblioteche, archivi e pinacoteche comunali e locali e il loro inserimento nella vita attiva della collettività  ; la qualificazione e la riqualificazione degli operatori e tecnici culturali; l'incentivazione delle forme spontanee ed autonome di associazionismo artistico; l'attività  dei gruppi teatrali di base; la riattivazione del circuito periferico teatrale, il restauro dei teatri storici della regione, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; la musica, il cinema e il folklore, in collegamento con il dipartimento per i problemi economici; la programmazione di strutture per il tempo libero - sportive e ricreative - in collegamento con i dipartimenti per i problemi economici e per l'assetto del territorio; la promozione della pratica sportiva popolare e dilettantistica; la formazione di centri sportivi polivalenti; lo sviluppo dell'associazionismo culturale, sportivo e ricreativo; la caccia e la pesca sportiva;

c) ufficio servizi sanitari e socio - assistenziali:
 
cura la programmazione e la pianificazione sul territorio dei servizi sanitari, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; le strutture ospedaliere, paraospedaliere e poliambulatoriali, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; la difesa e la promozione della salute e dell'infanzia; le iniziative e le strutture di sostegno per i problemi degli anziani; i servizi sociali per gli handicappati; i servizi di assistenza domiciliare e di aiuto familiare; la tutela sanitaria dei luoghi di lavoro; l'approvvigionamento e la distribuzione dei farmaci; l'estensione dell'assistenza farmaceutica alle categorie sprovviste; l'assistenza psichiatrica e l'igiene mentale; la promozione della medicina nucleare; la vigilanza igienico - sanitaria; la tutela sanitaria dell'ambiente naturale, in collegamento con il dipartimento per l'assetto del territorio; la salvaguardia e la riproduzione di specie animali ed ittiche e la protezione della flora e della fauna, in collegamento con il dipartimento per i problemi economici; la formazione degli infermieri professionali e qualifiche corrispondenti; la qualificazione dei tecnici e dei terapisti e della riabilitazione; la qualificazione del personale per i servizi assistenziali in genere; la riqualificazione dell'attività  degli ECA e delle Opere pie.

Art. 9

Segreterie dei dipartimenti

1. In ogni dipartimento la Giunta istituisce, ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, della presente legge, un servizio di segreteria, che cura il movimento delle proposte e delle deliberazioni, e dell'archivio; cura inoltre, in collegamento con l'ufficio organizzazione e metodi, la registrazione delle presenze, assenze, permessi, congedi ordinari e straordinari, aspettative, missioni e ore di recupero, per il rispettivo personale.

Titolo VII

DISCIPLINA COMUNE DEGLI UFFICI E DEI DIPARTIMENTI

Art. 10

Responsabilità  degli uffici e dipartimenti

1. La responsabilità  degli uffici e dei dipartimenti, salvo quanto previsto dal precedente art. 2, è affidata agli assessori in base al disposto dell'art. 57 - secondo comma - dello Statuto e dell' art. 1 della legge regionale 21 maggio 1973, n. 24 .

2. Nell'ambito degli incarichi ricevuti, gli assessori indicano agli uffici e ai dipartimenti gli obiettivi da raggiungere e, inoltre, formulano le proposte per l'assegnazione dei mezzi e del personale occorrente.

3. Le questioni concernenti la individuazione della competenza tra diversi uffici o dipartimenti, l'ordine di precedenza del disbrigo degli affari da parte di uffici o dipartimenti la cui attività  sia diretta da più assessori, sono risolte dalla Giunta.

Art. 11

Nomina ed attribuzioni dei coordinatori

1. Per i singoli uffici o per gruppi di uffici in base ad obiettive esigenze funzionali, il Presidente della Giunta regionale, la Giunta regionale, l'Ufficio di presidenza del Consiglio ed il Comitato di controllo nominano i coordinatori, scegliendoli tra i dipendenti della VI qualifica addetti ad uno degli uffici interessati e con responsabilità  di settore da almeno un anno.

2. Il coordinatore conserva la responsabilità  del settore.

3. Il coordinatore dell'ufficio di segreteria della Presidenza della Giunta è nominato su proposta del Presidente della Giunta, che lo sceglie tra tutto il personale regionale.

4. Il Presidente della Giunta, la Giunta, l'Ufficio di presidenza ed il Comitato di controllo conferiscono l'incarico di coordinatore e ne stabiliscono la durata che non può essere inferiore ad un anno nè superiore a cinque.

5. L'incarico di coordinatore è rinnovabile.

6. L'incarico di coordinatore può essere revocato dai predetti organi con provvedimento motivato.

7. E'compito dei coordinatori organizzare l'attività  degli uffici ai fini dell'attuazione delle direttive impartite dal Presidente della Giunta, dagli assessori, dall'Ufficio di presidenza del Consiglio e dai Presidenti del Comitato di controllo e delle sue Sezioni decentrate, per gli uffici di rispettiva competenza.

8. In sede di prima attuazione non si applica il termine di un anno previsto dal primo comma del presente articolo.

Art. 12

Assemblee periodiche del personale dell'ufficio o dipartimento

1. Almeno una volta all'anno il Presidente della Giunta regionale, gli assessori, l'Ufficio di presidenza del Consiglio e i Presidenti del Comitato di controllo e delle sue Sezioni decentrate, per i rispettivi uffici, convocano e presiedono l'assemblea del personale dell'ufficio o dipartimento.

2. L'assemblea esamina il programma di lavoro dell'ufficio o dipartimento e l'organizzazione dei servizi necessari per l'esecuzione del programma stesso; formula proposte per migliorare l'organizzazione delle strutture e dei metodi di lavoro.

3. Le riunioni collegiali periodiche, di cui al secondo comma dell'art. 3 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , di tutti gli addetti agli uffici e settori vengono convocate almeno una volta ogni tre mesi dal coordinatore o dal responsabile di settore.

Art. 13

Gruppi di lavoro

1. Alla formazione e organizzazione dei gruppi di lavoro all'interno dell'ufficio o dipartimento provvede il coordinatore dei settori interessati, sentiti i relativi responsabili, determinandone i compiti in relazione agli obiettivi indicati dall'amministratore competente, dall'Ufficio di presidenza del Consiglio e dall'organo di controllo per i rispettivi uffici.

2. La formazione dei gruppi di lavoro deve avvenire nel rispetto delle mansioni generiche e specifiche inerenti alla qualifica rivestita dai singoli dipendenti chiamati a far parte del gruppo stesso. Ciascun dipendente può essere assegnato a più gruppi di lavoro.

3. Al fine di realizzare i collegamenti tra diversi dipartimenti, la Giunta regionale istituisce gruppi di lavoro composti dal personale addetto agli uffici interessati.

Art. 14

Organico

1. L'organico del personale per ciascuna qualifica funzionale del ruolo regionale è determinato dall'allegata tabella " A" e quello di ciascun ufficio è determinato dall'allegata tabella " B".

Art. 15

Personale degli uffici stampa

1. Le responsabilità  dell'attività  della stampa e della informazione della Presidenza della Giunta regionale e quella del Consiglio regionale possono essere affidate a contratto ad iscritti all'ordine dei giornalisti professionisti e pubblicisti.

2. Per lo stato giuridico e il trattamento economico e previdenziale si applica il contratto nazionale di lavoro della categoria.

Art. 16

Modifiche dell'organigramma

1. I posti in dotazione agli uffici il cui personale sia stato comandato ai sensi dell' art. 52 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 e in esecuzione degli artt. 13 e 71 dello Statuto regionale dovranno essere soppressi solamente dopo che si saranno resi vacanti per dimissione, pensionamento, decesso del personale e per i motivi di cui al successivo quinto comma.

2. I dipendenti comandati ai sensi del comma precedente conservano il posto nell'organico regionale.

3. In caso di carenza di copertura di posti in dotazione agli uffici regionali, si dovrà  provvedere alla copertura stessa mediante richiamo di personale comandato sentito il dipendente interessato, che abbia i requisiti richiesti o che li acquisisca con corsi di informazione e aggiornamento istituiti dalla Regione.

4. Solamente in caso di mancanza del personale di cui al precedente comma saranno banditi pubblici concorsi.

5. Nel caso di copertura per richiamo di personale comandato, ai sensi del precedente terzo comma, viene corrispondentemente ridotta la dotazione dell'ufficio cui detto personale era assegnato prima della delega delle funzioni amministrative o dell'esercizio delle medesime avvalendosi degli uffici degli enti locali.

Art. 17

Titoli di studio specifici e mansioni

1. I titoli di studio specifici per l'ammissione ai concorsi di accesso agli impieghi regionali sono quelli indicati nell'allegata tabella "C".

2. Le mansioni comprese in ciascuna qualifica funzionale sono quelle previste nell'allegata tabella "D".

Titolo VIII
Art. 18

Uffici trasferiti dallo Stato

1. Fino al conferimento delle deleghe delle funzioni amministrative agli enti locali, le funzioni esercitate dagli uffici trasferiti dallo Stato alla Regione sono svolte dai dipartimenti e distribuite nel modo appresso indicato:

a) al dipartimento per i problemi economici le attribuzioni dell'Ispettorato agrario compartimentale, degli Ispettorati provinciali dell'agricoltura e relativi uffici agricoli di zona, dell'Ispettorato regionale delle foreste, degli Ispettorati ripartimentali delle foreste e relativi uffici distrettuali delle foreste;

b) al dipartimento per l'assetto del territorio le attribuzioni della direzione compartimentale dei trasporti in concessione, degli uffici del Genio civile e del Provveditorato alle opere pubbliche;

c) al dipartimento per i servizi sociali le attribuzioni degli uffici del medico e del veterinario provinciale, nonchè quelle in ordine al DPR 15 gennaio 1972, n. 10 , relativo alla istruzione artigiana e professionale.

2. La Giunta istituisce, nell'ambito dei dipartimenti, ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, della presente legge, servizi per l'espletamento delle funzioni istruttorie di cui al presente articolo, nonchè servizi:
 
- per la definizione dei procedimenti amministrativi che abbiano comportato impegni, ai sensi dell'art. 49 della legge di contabilità dello Stato, prima della data del trasferimento alle Regioni delle funzioni amministrative;
 
- per la liquidazione delle ulteriori annualità di spese pluriennali a carico di esercizi successivi a quello di trasferimento delle funzioni alle Regioni, qualora l'impegno relativo alla prima annualità abbia fatto carico ad esercizi finanziari anteriori al detto trasferimento.

3. Il personale degli uffici trasferiti è assegnato agli uffici e dipartimenti.

4. Il personale dell'Azienda di Stato per le foreste demaniali trasferito alle Regioni, è assegnato al dipartimento per i problemi economici.

5. Rimangono salve le disposizioni di cui alla legge regionale 4 marzo 1975, n. 9 .

Art. 19

Prima strutturazione degli uffici

1. Entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge, il Presidente della Giunta regionale, la Giunta regionale, l'Ufficio di presidenza del Consiglio ed il Comitato di controllo, per i rispettivi uffici, provvedono alla prima strutturazione degli uffici in settori e servizi, ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, della presente legge.

Art. 20

Assegnazione del personale agli uffici e dipartimenti

1. Il personale inquadrato nel ruolo regionale è assegnato, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, agli uffici con provvedimento della Giunta regionale, nel quale sono specificate le mansioni da svolgere in conformità all'unita tabella "D".

2. Per gli uffici del Consiglio regionale e per quelli del Comitato di controllo il provvedimento è adottato, rispettivamente, dall'Ufficio di presidenza e dal Comitato di controllo.

Art. 21

Proroga della efficacia delle disposizioni del Titolo IV della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33

1. L'efficacia delle disposizioni del Titolo IV della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , è prorogata fino alla data della deliberazione della presente legge.

2. Tra il "personale comunque in servizio" avente diritto ad essere inquadrato a domanda nel ruolo regionale ai sensi dell'articolo unico della legge regionale 9 marzo 1973, n. 16 e degli artt. 87 e 88 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , debbono intendersi ricompresi anche gli esperti incaricati in base all'art. 78, penultimo comma, dello Statuto e coloro i quali, comunque retribuiti dalla Regione, risultino in servizio negli uffici della Regione medesima alla data della deliberazione della presente legge, ivi compresi gli assistenti di cui all' art. 6 della citata legge regionale n. 33 del 1973 .

3. L'inquadramento è subordinato alla condizione che il servizio sia stato effettivamente prestato presso gli uffici regionali secondo le modalità previste dalla citata legge regionale n. 33 del 1973 .

4. Il personale in servizio presso i centri di orientamento scolastico dei Consorzi provinciali per l'istruzione tecnica di Perugia e di Terni da almeno tre anni alla data di approvazione della presente legge, purchè non dipendente di ruolo da altri enti, è inquadrato, a domanda, nel ruolo regionale.

Art. 22

Norma finanziaria

1. Gli oneri derivanti alla Regione dall'applicazione dell'art. 21 della presente legge sono previsti in lire 85.000.000 per l'anno 1974 ed in lire 550.000.000 per l'anno 1975.

2. La spesa relativa all'anno 1974 sarà imputata, quanto a lire 20.000.000 al cap. 50 e quanto a lire 65.000.000 al cap. 200 del bilancio regionale dell'esercizio 1974 e ad essa sarà fatto fronte mediante la riduzione del cap. 4710 per complessive lire 85.000.000.

3. La spesa relativa all'anno 1975 sarà imputata, quanto a lire 95.000.000 al cap. 50 e quanto a lire 455.000.000 al cap. 200 del bilancio regionale dell'esercizio 1975 e ad essa si farà fronte con l'incremento naturale delle entrate di cui all' art. 1 della legge 16 maggio 1970, n. 281 .



ALLEGATI:
ALLEGATO 1 - Tabella A Organico del personale per ciascuna qualifica funzionale del ruolo regionale.

(Tabella Ristrutturata)
 
Il totale di 804 unità dell'organico del personale del ruolo regionale è così ripartito: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione 135; //
 
qualifica funzionale V, dotazione 195; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione 185; //
 
qualifica funzionale III, dotazione 243; //
 
qualifica funzionale II, dotazione 45; //
 
qualifica funzionale I, dotazione 1.


ALLEGATO 2: - Tabella B (Tabella Ristrutturata) Organico degli uffici e dipartimenti per qualifiche funzionali e mansioni.

Consiglio regionale.
 
Tabella B Tabella B- 1.
 
Ufficio di segreteria dell'Ufficio di Presidenza e del Consiglio. La dotazione totale di 34 unità dell'ufficio di segreteria dell'ufficio di presidenza e del consiglio è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 4 unità; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione assistente amministrativo 2, per la mansione assistente finanza e contabilità pubblica 1; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione per la mansione istruttore amministrativo 4 unità ; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 19 unità di cui per la mansione stenodattilografo 10, collaboratore tecnico 4, collaboratore amministrativo 1, centralinista 2, autista 2; //
 
qualifica funzionale II, dotazione per la mansione commesso 4 unità.

Tabella B- 2
 
Ufficio della I commissione consiliare.
 
La dotazione totale di 8 unità dell'ufficio della I commissione consiliare è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 2 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione assistente amministrativo 2 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione per la mansione istruttore amministrativo 2 unità ; //
 
qualifica funzionale III, dotazione per la mansione stenodattilografo 2 unità.

Tabella B- 3
 
Ufficio della II commissione consiliare.
 
La dotazione totale di 8 unità dell'ufficio della II commissione consiliare è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative, 2 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione assistente amministrativo, 2 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione per la mansione istruttore amministrativo, 2 unità ; //
 
qualifica funzionale III, dotazione per la mansione stenodattilografo, 2 unità.

Tabella B- 4
 
Ufficio della III commissione consiliare.
 
La dotazione totale di 8 unità dell'ufficio della III commissione consiliare è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 2 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione assistente amministrativo 2 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione per la mansione istruttore amministrativo 2 unità ; //
 
qualifica funzionale III, dotazione per la mansione stenodattilogrado 2 unità.

Tabella B- 5
 
Ufficio legislativo.
 
La dotazione totale di 11 unità dell'ufficio legislativo è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie giuridiche 5 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione ricercatore in materie giuridiche 3 unità ; //
 
qualifica funzionale III, dotazione per la mansione stenodattilografo 3 unità.

Tabella B- 6
 
Ufficio documentazione, informazione e partecipazione.
 
La dotazione totale di 23 unità dell'ufficio documentazione, informazione e partecipazione è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 4 unità di cui per la mansione esperto in materie amministrative 3, per la mansione giornalista 1; //
 
qualifiche funzionale V, dotazione totale 9 unità di cui per la mansione ricercatore 3, per la mansione responsabile servizio biblioteca 1, per la mansione responsabile servizio emeroteca 1, per la mansione responsabile servizio incontri e convegni 1, per la mansione responsabile servizi audiovisivi 1, per la mansione pubblicisti 2; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 5 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 4, per la mansione istruttore tecnico 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 5 unità di cui per la mansione stenodattilografo 4, per la mansione collaboratore amministrativo 1.

Presidenza della giunta regionale
 
Tabella B- 7
 
Ufficio segreteria della presidenza.
 
La dotazione totale di 20 unità dell'ufficio segreteria della presidenza è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 4 unità di cui per la mansione esperto in materie amministrative 3, per la mansione esperto in pubblicistica tecnico - legislativa 1; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione assistente amministrativo 1, per la mansione responsabile di materia 1, per la mansione ricercatore - documentalista 1; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 2, per la mansione segretario di redazione 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 8 unità di cui per la mansione stenodattilografo 4, per la mansione collaboratore amministrativo 3, per la mansione collaboratore tecnico - autista 1; //
 
qualifica funzionale II, dotazione totale 2 unità di cui per la mansione commesso 1, per la mansione magazziniere 1.

Tabella B- 8
 
Ufficio stampa e pubbliche relazioni e comunicazioni di massa.
 
La dotazione totale di 19 unità dell'ufficio stampa e pubbliche relazioni e comunicazioni di massa è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione giornalista o pubblicista 2, per la mansione esperto in comunicazioni di massa 1; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione assistente servizio stampa 2, per la mansione ricercatore - documentalista 1; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 6 unità di cui per la mansione addetto ai servizi del cerimoniale 1, per la mansione segretario di redazione 3, per la mansione responsabile di tipografia 1, per la mansione istruttore tecnico 1;//
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 6 unità di cui per la mansione stenodattilografo 2, per la mansione dattilografo 2, per la mansione tipografo - riproduttore 2; //
 
qualifica funzionale II, dotazione per la mansione magazziniere 1 unità.

Giunta regionale
 
Tabella B- 9
 
Ufficio affari della giunta regionale.
 
La dotazione totale di 19 unità dell'ufficio affari della giunta regionale è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 3 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione assistente amministrativo 2 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 2, per la mansione responsabile servizi archivistici 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 7 unità di cui per la mansione stenodattilografo 1, per la mansione collaboratore amministrativo 3, per la mansione dattilografo 1, per la mansione centralinista 2; //
 
qualifica funzionale II, dotazione per la mansione commesso 4 unità.

Tabella B- 10
 
Ufficio affari giuridici.
 
La dotazione totale di 10 unità dell'ufficio affari giuridici è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie giuridiche 4 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione ricercatore in materie giuridiche 2 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione per la mansione istruttore amministrativo 2 unità ; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 2 unità di cui per la mansione stenodattilografo 1, per la mansione collaboratore amministrativo 1.

Tabella B- 11
 
Ufficio del piano.
 
La dotazione totale di 17 unità dell'ufficio del piano è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 7 unità di cui per la mansione esperto in materia di programmazione economica, sociale e territoriale 4, per la mansione esperto in finanza e contabilità pubblica 1, per la mansione esperto statistico 1, per la mansione esperto amministrativo 1; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 5 unità di cui per la mansione responsabile di materia 3, per la mansione ricercatore 1, per la mansione assistente statistico 1; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 2 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 1, per la mansione istruttore contabile 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione stenodattilografo 1, per la mansione dattilografo 1, per la mansione collaboratore amministrativo 1.

Tabella B- 12
 
Ufficio organizzazione e metodi.
 
La dotazione totale di 13 unità dell'ufficio organizzazione e metodi è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 2 unità di cui per la mansione esperto in organizzazione e metodi 1, per la mansione esperto in materie amministrative 1; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione assistente per l'organizzazione e metodi 1, per la mansione responsabile di materia 2; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 4 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 2, per la mansione istruttore contabile 2; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 4 unità di cui per la mansione stenodattilografo 2, per la mansione collaboratore amministrativo 2.

Tabella B- 13
 
Ufficio bilancio e provveditorato.
 
La dotazione totale di 62 unità dell'ufficio bilancio e provveditorato è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 4 unità di cui per la mansione esperto in materie amministrative 2, per la mansione esperto in finanza e contabilità pubblica 2; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 10 unità di cui per la mansione assistente amministrativo 1, per la mansione assistente in finanza e contabilità 1, per la mansione responsabile di materia nell'ambito dell'ufficio 8; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 8 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 3, per la mansione istruttore contabile 3, per la mansione istruttore tecnico 1, per la mansione responsabile gestione autoparco 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 38 unità di cui per la mansione stenodattilografo 3, per la mansione dattilografo 2, per la mansione collaboratore tecnico 1, per la mansione collaboratore amministrativo 2, per la mansione autista autoparco 29, per la mansione elettricista 1; //
 
qualifica funzionale II, dotazione totale 2 unità di cui per la mansione commesso 1, per la mansione magazziniere 1.

Comitato di controllo
 
Tabella B- 14
 
Ufficio comitato di controllo.
 
La dotazione totale di 18 unità dell'ufficio comitato di controllo è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 3 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione responsabile di materie 3 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 3 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 1, per la mansione istruttore contabile 1, per la mansione istruttore tecnico 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 8 unità di cui per la mansione dattilografo 2, per la mansione collaboratore amministrativo 5, per la mansione centralinista 1; //
 
qualifica funzionale II, dotazione per la mansione commesso 1 unità.

Tabella B- 15
 
Ufficio della sezione decentrata di Perugia del Cdc.
 
La dotazione totale di 19 unità dell'ufficio della sezione decentrata di Perugia del Cdc è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 3 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione responsabile di materia 3 unità ; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 6 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 3, per la mansione istruttore contabile 2, per la mansione istruttore tecnico 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 7 unità di cui per la mansione dattilografo 4, per la mansione collaboratore amministrativo 3.

Tabella B- 16
 
Ufficio della sezione decentrata di Terni del Cdc.
 
La dotazione totale di 14 unità dell'ufficio della sezione decentrata di Terni del Cdc è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione per la mansione esperto in materie amministrative 3 unità ; //
 
qualifica funzionale V, dotazione per la mansione responsabile di materia 2; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 2 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 1, per la mansione istruttore contabile 1; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 6 unità di cui per la mansione dattilografo 2, per la mansione collaboratore amministrativo 3, per la mansione centralinista 1; //
 
qualifica funzionale II, dotazione per la mansione commesso 1 unità.

Dipartimenti
 
Tabella B- 17
 
Dipartimento per i problemi economici.
 
La dotazione totale di 162 unità del dipartimento per i problemi economici è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 37 unità di cui per la mansione esperto in materie amministrative 4, per la mansione esperto in materie agronimiche, zootecniche e naturalistiche 25, per la mansione esperto in materie forestali 2, per la mansione esperto per le attività produttive, turismo e commercio 6; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 56 unità di cui per la mansione responsabile di materie nei settori di competenza del dipartimento 7, per la mansione assistente amministrativo 10, per la mansione assistente agronomo 30, per la mansione assistente forestale 9; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 26 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 7, per la mansione istruttore tecnico 13, per la mansione istruttore contabile 6; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 30 unità di cui per la mansione stenodattilografo 5, per la mansione dattilografo 2, per la mansione collaboratore amministrativo 10, per la mansione collaboratore tecnico 11, per la mansione centralinista 2; //
 
qualifica funzionale II, dotazione totale 12 unità di cui per la mansione commesso 3, per la mansione magazziniere 1, per la mansione operatore - operaio 8; //
 
qualifica funzionale I, dotazione per la mansione custode 1 unità.

Tabella B- 18
 
Dipartimento per l'assetto del territorio.
 
La dotazione totale di 151 unità del dipartimento per l'assetto del territorio è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 21 unità di cui per la mansione esperto in urbanistica e assetto del territorio 2, per la mansione esperto geologo 1, per la mansione esperto geografo 1, per la mansione ingegnere e architetto 9, per la mansione esperto in materie amministrative 7, per la mansione esperto in materie di trasporti 1; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 50 unità di cui per la mansione assistente in urbanistica ed ingegneria 2, per la mansione assistente geologo 1, per la mansione assistente geografo 1, per la mansione assistente amministrativo 4, per la mansione responsabile di materia nell'ambito del dipartimento 4, per la mansione ricercatore in materie LLPP 38;//
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 44 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 10, per la mansione istruttore contabile 6, per la mansione istruttore tecnico 28; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 30 unità di cui per la mansione stenodattilografo 5, per la mansione dattilografo 7, per la mansione collaboratore amministrativo 12, per la mansione collaboratore tecnico 4, per la mansione centralinista 2; //
 
qualifica funzionale II, dotazione totale 6 unità di cui per la mansione commesso 5, per la mansione magazziniere 1.

Tabella B- 19
 
Dipartimento per i servizi sociali.
 
La dotazione totale di 188 unità del dipartimento per i servizi sociali è ripartita per qualifiche funzionali e mansioni come segue: //
 
qualifica funzionale VI, dotazione totale 22 unità di cui per la mansione esperto in materie amministrative 2, per la mansione esperto in materie sanitarie 8, per la mansione esperto in materie tecnico - biologiche 1, per la mansione esperto in veterinaria 4, per la mansione esperto in materie sociologiche 1, per la mansione esperto in materie di istruzione 3, per la mansione esperto per il patrimonio librario ed archivistico 1, per la mansione esperto in materia di spettacolo, sport e tempo libero 1, per la mansione esperto per il patrimonio museale ed ambientale 1; //
 
qualifica funzionale V, dotazione totale 32 unità di cui per la mansione assistente amministrativo 5, per la mansione responsabile di materia nelle discipline sanitarie e sociali 4, per la mansione responsabile di materia per l'istruzione 4, per la mansione responsabile di materia per il patrimonio librario, ambientale e per i servizi sociali 2, per la mansione responsabile di materia per il patrimonio culturale 1, per la mansione insegnante 16; //
 
qualifica funzionale IV, dotazione totale 61 unità di cui per la mansione istruttore amministrativo 18, per la mansione istruttore contabile 9, per la mansione istruttore sanitario 6, per la mansione insegnante tecnico - pratico 28; //
 
qualifica funzionale III, dotazione totale 61 unità di cui per la mansione stenodattilografo 7, per la mansione dattilografo 2, per la mansione collaboratore amministrativo 15, per la mansione collaboratore tecnico 4, per la mansione vigile sanitario 4, per la mansione centralinista 1, per la mansione istruttore pratico 28; //
 
qualifica funzionale II, dotazione totale di 12 unità di cui per la mansione commesso 7, per la mansione magazziniere - guardarobiere 2, per la mansione operatore 3.


ALLEGATO 3 - Tabella C Titoli di studio specifici per l'ammissione ai concorsi di accesso agli impieghi regionali per ciascuna mansione.

- Esperto in materie amministrative
 
- Assistente amministrativo e responsabile di materia amministrativa
 
Diploma di laurea in:
 
giurisprudenza
 
scienze politiche e sociali
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie equipollenti.
 
- Giornalista e pubblicista
 
- Assistente addetto al servizio stampa
 
- Esperto in pubblicistica tenico - legislativa
 
- Esperto in comunicazioni di massa
 
Diploma di laurea in:
 
scienze politiche e sociali
 
giurisprudenza
 
lettere
 
economia e commercio
 
equipollenti.
 
Iscrizione all'Albo dei giornalisti professionisti e dei pubblicisti (per i soli giornalisti e pubblicisti).
 
- Esperto in finanza e contabilità pubblica
 
- Assistente in finanza e contabilità pubblica Diploma di laurea in:
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie
 
scienze politiche e sociali
 
giurisprudenza
 
equipollenti.
 
- Esperto in organizzazioni e metodi
 
- Assistente in organizzazioni e metodi
 
Diploma di laurea.
 
- Esperto in materia di programmazione
 
- Responsabile di materia per la programmazione Diploma di laurea in:
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie
 
architettura
 
scienze agrarie
 
scienze forestali
 
scienze politiche e sociali
 
giurisprudenza
 
equipollenti.
 
- Esperto statistico
 
- Assistente statistico
 
- Assistente - ricercatore documentalista
 
- Responsabile servizio biblioteca, servizio emeroteca, servizio incontri e convegni, servizi audiovisivi
 
Diploma di laurea in:
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie
 
statistica
 
scienze politiche e sociali
 
equipollenti.
 
- Esperto in materie giuridiche
 
- Ricercatore in materie giuridiche
 
Diploma di laurea in: giurisprudenza.
 
- Esperto in materie agronomiche, zootecniche e naturalistiche
 
- Esperto in materie forestali
 
- Funzionario agronomo
 
- Assistente agronomo
 
Diploma di laurea in:
 
scienze agrarie
 
scienze forestali
 
ingegneria
 
scienze naturali
 
economia e commercio
 
equipollenti.
 
- Esperto geologo
 
- Assistente geologo
 
Diploma di laurea in:
 
geologia
 
equipollenti.
 
- Esperto geografo
 
- Assistente geografo
 
Diploma di laurea in:
 
geografia scienze naturali
 
- Esperto in urbanistica e assetto del territorio
 
Diploma di laurea in:
 
architettura
 
ingegneria
 
equipollenti.
 
- Ingegnere
 
- Esperto in trasporti
 
Diploma di laurea in:
 
ingegneria
 
- Architetto
 
Diploma di laurea in:
 
architettura
 
equipollenti.
 
- Esperto per le attività produttive, turismo e commercio
 
- Responsabile di materia nell'ambito delle predette attività
 
Diploma di laurea in:
 
giurisprudenza
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie
 
scienze politiche e sociali
 
ingegneria
 
equipollenti.
 
- Esperto in materie sociologiche
 
Diploma di laurea in:
 
scienze politiche e sociali
 
economia e commercio
 
sociologia
 
lettere e filosofia
 
filosofia e pedagogia
 
equipollenti.
 
- Esperto in materia sanitaria
 
- Funzionario medico
 
Diploma di laurea in:
 
medicina e chirurgia
 
farmacia
 
equipollenti.
 
- Esperto in materie tecnico - biologiche
 
Diploma di laurea in:
 
scienze naturali
 
chimica
 
farmacia
 
medicina e chirurgia
 
ingegneria
 
geologia
 
equipollenti.
 
- Esperto in materia veterinaria
 
- Funzionario veterinario
 
Diploma di laurea in:
 
veterinaria
 
scienze agrarie
 
scienze forestali
 
equipollenti.
 
- Esperto in materia di istruzione
 
- Esperto per il patrimonio librario ed archivistico
 
- Esperto in materia di spettacolo, sport e tempo libero
 
- Responsabile di materia per l'istruzione
 
Diploma di laurea in:
 
giurisprudenza
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie
 
scienze politiche e sociali
 
lettere e filosofia
 
filosofia e pedagogia
 
equipollenti.
 
- Esperto per il patrimonio museale ed ambientale
 
Diploma di laurea in:
 
lettere e filosofia
 
filosofia e pedagogia
 
architettura
 
giurisprudenza
 
economia e commercio
 
scienze politiche e sociali
 
equipollenti.
 
- Assistente di urbanistica ed ingegneria
 
Diploma di laurea in:
 
architettura
 
ingegneria
 
geologia
 
equipollenti.
 
- Assistente nelle discipline sanitarie e sociali
 
Diploma di laurea in:
 
medicina e chirurgia
 
farmacia
 
scienze naturali
 
chimica
 
equipollenti.
 
- Assistente per il patrimonio culturale e i servizi sociali
 
Diploma di laura in:
 
lettere e filosofia
 
filosofia e pedagogia
 
architettura
 
giurisprudenza
 
economia e commercio
 
scienze economiche e bancarie
 
scienze politiche e sociali
 
equipollenti.
 
- Insegnante
 
Diploma di laurea richiesto per l'insegnamento della materia di cui trattasi
 
- Istruttore amministrativo
 
- Istruttore per cultura e istruzione
 
Diploma di:
 
maturità classica
 
maturità scientifica
 
ragioneria
 
geometra
 
equiparati.
 
- Istruttore contabile
 
Diploma di:
 
ragioneria
 
equipollenti.
 
- Istruttore tecnico
 
Diploma di:
 
geometra
 
perito agrario
 
perito chimico
 
perito industriale
 
equipollenti.
 
- Istruttore statistico
 
- Istruttore documentalista
 
- Istruttore sanitario
 
Diploma di scuola media superiore.
 
- Insegnante tecnico - pratico
 
Diploma di scuola media superiore richiesto per l'insegnamento della materia di cui trattasi.
 
- Mansioni comprese nella prima, seconda e terza qualifica funzionale
 
Diploma della scuola dell'obbligo (1).
 
NOTE Per scuola dell'obbligo s'intende quella dell'epoca in cui il concorrente ha concluso il corso degli studi.


ALLEGATO 4 - Tabella D Definizione delle mansioni comprese in ciascuna qualifica funzionale.

VI qualifica funzionale.
 
- Esperto in materie amministrative
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di indirizzo e organizzazione, nonchè di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline amministrative ed in particolare del diritto costituzionale - amministrativo, della scienza dell'amministrazione pubblica, per il perseguimento dei compiti propri dell'ufficio o dipartimento nelle funzioni ad essi assegnati.
 
- Giornalista e pubblicista
 
- Esperto in pubblicistica tecnico - legislativa
 
- Esperto in comunicazioni di massa
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , in materia di giornalismo e pubblicistica (compresi periodici o riviste a carattere tecnico professionale o scientifico), secondo le specificazioni che rispettivamente si rinvengono nel contratto nazionale di lavoro giornalistico, per il perseguimento dei compiti propri degli uffici nelle materie ad essi assegnate.
 
- Esperto in finanza e contabilità pubblica
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo delle discipline finanziarie e contabili, con particolare riferimento al diritto amministrativo e alla scienza dell'amministrazione, alla scienza delle finanze e diritto finanziario e tributario, alla ragioneria e contabilità, per il perseguimento dei compiti propri dell'ufficio o dipartimento nelle funzioni ad esso assegnate.
 
- Esperto in materie giuridiche
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline giuridiche ed in particolare del diritto costituzionale, amministrativo e pubblico in genere, del diritto privato e del lavoro, del diritto processuale, per il perseguimento dei compiti propri dell'ufficio nelle funzioni ad esso assegnate.
 
- Esperto in materia di programmazione
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione nel campo delle discipline della programmazione economica, sociale e territoriale, per il perseguimento dei compiti propri dell'ufficio nelle funzioni ad esso assegnate. - Esperto in organizzazioni e metodi Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo dello studio delle strutture organizzative e delle procedure operative con speciale riferimento all'ambito della pubblica amministrazione, curando in particolare la progettazione delle nuove soluzioni organizzative e procedurali di cui supervisiona le fasi di rilevazione e analisi, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nella specifica funzione ad esso assegnata.
 
- Esperto in materie agronomiche, zootecniche e naturalistiche
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze agronomiche, zootecniche e naturalistiche ed in particolare della pianificazione, assistenza, opere pubbliche di sistemazione e bonifica, difesa fito - sanitaria e dell'ambiente nel settore, difesa della caccia e pesca e zoologia applicata, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materie forestali
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze forestali ed in particolare della silvicoltura, assestamento, idronomia, opere pubbliche, bonifica, apicoltura e aziende agro - silvo - pastorali, ecologia e difesa dell'ambiente nel settore, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materie sociologiche
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline sociologiche con particolare riferimento ai servizi sanitari e sociali, alle comunità rurali e al turismo, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in urbanistica e assetto del territorio
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze urbanistiche ed in particolare della pianificazione territoriale, della normativa generale e strumentazione nell'edilizia, delle infrastrutture fondamentali del territorio, dell'assetto idrogeologico ed ecologico, della tutela dei parchi, dei problemi dei centri storici ed esperienze pilota nel settore, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto geologo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di tudio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze geologiche, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto geografo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione nel campo teorico (modelli matematici) ed applicativo della pianificazione territoriale, delle infrastrutture fondamentali dell'ambiente e del territorio, della tutela e valorizzazione del paesaggio, della ristrutturazione e rivitalizzazione delle funzioni insediative dei centri storici, della fruizione dell'ambiente a fini turistici e di tempo libero, della gestione del patrimonio naturale della regione.
 
- Ingegnere
 
- Esperto in trasporti
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze ingegneristiche ed in particolare della viabilità , acquedotti e lavori pubblici, dei trasporti, navigazione e porti; degli insediamenti abitativi e produttivi, delle aree, attrezzature e servizi, dei problemi delle fonti di energia, delle cave e torbiere per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Architetto
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di indirizzo ed organizzazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore urbanistico, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto per le attività produttive, il turismo ed il commercio
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza delle attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze economiche e della programmazione con particolare riferimento alle attività produttive, acque minerali e termali, artigianato, turismo ed industria alberghiera, fiere e mercati, commercio, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materia sanitaria
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore sanitario ed in particolare della programmazione delle strutture e dei servizi sanitari, territoriali ed ospedalieri, degli interventi preventivi di varia natura, della medicina del lavoro, igiene pubblica, epidemiologia, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materie tecnico - biologiche
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore tecnico - biologico ed in particolare della tutela ambientale e dell'igiene degli alimenti, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materia veterinaria
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore veterinario ed in particolare della prevenzione, profilassi, vigilanza e cura, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materia di istruzione
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore ed in particolare della scolarizzazione e didattica, sperimentazione pedagogico - didattica, formazione del personale docente, e del diritto allo studio, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto per il patrimonio museale ed ambientale
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore, con particolare riferimento ai problemi del patrimonio museale, storico, artistico ed ambientale, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto per il patrimonio librario ed archivistico
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore, con particolare riferimento ai problemi del patrimonio librario ed archivistico, della pubblica lettura e delle strutture educative permanenti, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
- Esperto in materia di spettacolo, sport e tempo libero
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. f), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con prevalenza dell'attività di studio e di elaborazione, nel campo delle discipline ed esperienze del settore, con particolare riferimento ai problemi dello spettacolo, sport e tempo libero, per il perseguimento dei compiti propri del dipartimento nelle materie ad esso assegnate.
 
V qualifica funzionale.
 
- Assistente amministrativo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline amministrative (diritto costituzionale - amministrativo, scienza dell'organizzazione, scienza dell'amministrazione pubblica), per le necessità connesse ai compiti propri dell'ufficio e dipartimento.
 
- Assistente in finanza e contabilità pubblica
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline finanziarie e contabili (diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione, scienza delle finanze e diritto finanziario e tributario, ragioneria e contabilità ), per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Assistente in organizzazione e metodi
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento allo studio delle strutture organizzative e delle procedure operative in specie nell'ambito della pubblica amministrazione, curando in particolare le fasi di rilevazione e analisi ai fini della progettazione delle nuove soluzioni organizzative e procedurali, per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Assistente al Servizio stampa
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per il perseguimento dei compiti relativi alla informazione e alla pubblicità sull'attività degli organi della Regione.
 
- Assistente statistico
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline statistiche, prestando in particolare servizi di informazione statistica e gli adempimenti richiesti dalla gestione delle rilevazioni e contribuendo alla loro progettazione e pianificazione organizzativa, per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Assistente - ricercatore documentalista
 
- Responabile servizio biblioteca, servizio emeroteca, servizio incontri e convegni e servizio audiovisivo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per il perseguimento dei compiti relativi alla ricerca documentaristica e di quelli propri dei servizi sopra specificati.
 
- Responsabile di materia per la programmazione
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline della programmazione economica, sociale e territoriale, per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Ricercatore in materie giuridiche
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline giuridiche (diritto costituzionale, amministrativo e pubblico in genere, diritto privato e del lavoro, diritto processuale), per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Assistente agronomo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline ed esperienze agronomiche e forestali, per le necessità connesse ai compiti propri dell'ufficio.
 
- Assistente in urbanistica ed ingegneria
 
- Responsabile in materia di lavori pubblici
 
- Ricercatore in materia di lavori pubblici
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline ed esperienze del settore (pianificazione territoriale; edilizia; viabilità ; acquedotti e lavori pubblici; assetto idrogeologico; parchi; centri storici; trasporti, navigazione e porti; insediamenti abitativi e produttivi; aree; attrezzature e servizi; fonti di energia), per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Assistente geologo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline geologiche, per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Assistente geografo topografo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline ed esperienze della materia (cartografia e topografia del territorio), per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Responsabile di materia nelle discipline sanitarie e sociali
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline ed esperienze del settore (strutture e servizi sanitari, interventi preventivi di varia natura, medicina del lavoro, igiene pubblica ed epidemiologia; prevenzione, profilassi e cura veterinaria; tutela ambientale ed igiene degli alimenti; strutture e servizi sociali), per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Responsabile di materia per l'istruzione
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline ed esperienze del settore (scolarizzazione e didattica, sperimentazione pedagogico - didattica, formazione del personale docente e diritto allo studio), per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Responsabile di materia per il patrimonio culturale ed i servizi sociali
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. e), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , con riferimento alle discipline ed esperienze del settore (patrimonio museale, storico, artistico ed ambientale; librario ed archivistico, pubblica lettura e strutture educative permanenti; spettacolo, sport e tempo libero, per le necessità connesse ai compiti propri del dipartimento.
 
- Insegnante
 
Svolge nelle scuole regionali di formazione professionale, attività didattica a carattere prevalentemente teorico, con aggiornamento professionale costante nelle materie di insegnamento per l'attuazione dei programmi stabiliti, curando la conservazione delle attrezzature didattiche.
 
IV qualifica funzionale
 
- Istruttore amministrativo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo dell'attività amministrativa corrente, anche curando la redazione sintetica di verbali, la traduzione di articoli e documenti e gli adempimenti nell'ambito delle procedure definite.
 
- Istruttore contabile
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo delle attività contabili correnti, anche mediante l'impiego di macchine complesse e curando la corrispondenza e gli adempimenti nell'ambito di procedure definite.
 
- Istruttore tecnico
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo delle attività tecniche correnti (indagini, rilievi, misurazioni e disegni), anche curando la redazione di documenti e certificazioni e gli adempimenti nell'ambito di procedure definite.
 
- Istruttore statistico
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo della gestione dell'informazione statistica, in particolare provvede alle operazioni di raccolta, ordinamento e calcolo dei dati, anche mediante l'impiego di macchine complesse.
 
- Istruttore sanitario
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo delle attività sanitarie correnti (indagini, rilievi e misurazioni), anche curando la redazione di documenti e certificazioni e gli adempimenti nell'ambito di procedure definite.
 
- Istruttore per cultura e istruzione
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo delle attività tecniche correnti della istruzione e della cultura (corrispondenza, indagini, accertamenti), anche curando la redazione di documenti e collaborando all'organizzazione di servizi, iniziative e manifestazioni nell'ambito di programmi definiti.
 
- Segretario di redazione
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo della gestione della informazione e pubblicità sull'attività degli organi della Regione, nonchè della pubblicistica tecnico - legislativa.
 
- Addetto ai servizi del cerimoniale
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , assicurando in modo particolare la esecuzione delle direttive impartitegli circa il servizio del cerimoniale della Presidenza della Giunta e della Giunta regionale.
 
- Responsabile della tipografia
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , in particolare organizzando le operazioni di riproduzione lito - tipografica e di confezionamento degli stampati e curando, altresì la corrispondenza e gli adempimenti nell'ambito di procedure definite.
 
- Responsabile servizio archivistico
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. d), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , nel campo della gestione del servizio archivistico e, in particolare, sovraintendendo alle operazioni di codifica e soggettazione dei documenti.
 
- Insegnante tecnico - pratico
 
Svolge nelle scuole regionali di formazione professionale, attività didattica a prevalente carattere tecnico - pratico, per l'attuazione dei programmi stabiliti, curando la conservazione delle attrezzature e del materiale didattico.
 
III qualifica funzionale
 
- Stenodattilografo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni di stenodattilografia sotto dettatura, da originali e registrazione, provvedendo alla collazionatura dei dattiloscritti, anche mediante l'impiego di macchine memorizzatrici e compositrici, di cui garantisce l'efficiente manutenzione, collaborando altresì alla minuta istruzione delle pratiche.
 
- Dattilografo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni di copia dattilografica da originali e registrazioni, anche mediante impiego di macchine memorizzatici e compositrici di cui garantisce l'efficiente manutenzione, provvedendo alla collazionatura dei dattiloscritti.
 
- Collaboratore amministrativo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni di archivio, protocollo, registrazione e reperimento, anche a mezzo di macchine complesse, di atti, documenti e pubblicazioni, collaborando altresì alla minuta istruzione di natura contabile, tecnica e amministrativa delle pratiche, anche mediante copia dattilografica.
 
- Collaboratore tecnico
 
Svolge mansioni di carattere manuale a livello specializzato.
 
- Vigile sanitario
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni connesse alla vigilanza sulle condizioni igieniche dell'ambiente e della produzione ed il commercio delle sostanze destinate all'alimentazione.
 
- Centralinista
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per l'esercizio di impianti telefonici complessi e derivati, di cui garantisce l'efficiente manutenzione provvedendo autonomamente a quanto occorre per i collegamenti richiesti.
 
- Autista
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per il trasporto di persone e cose mediante la conduzione di autoveicoli o motoveicoli di cui garantisce la pulizia e l'efficiente manutenzione.
 
- Tipografo
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni di riproduzione lito - tipografica e di confezionamento degli stampati, anche mediante l'impiego di macchine automatiche di cui garantisce l'efficiente manutenzione.
 
- Riproduttore
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni connesse alle riproduzioni micro - tipo - fonografiche e al loro confezionamento, anche mediante l'impiego di macchine automatiche, di cui garantisce la efficiente manutenzione.
 
- Elettricista
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. c), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per le operazioni connesse alla manutenzione delle installazioni elettriche e all'esercizio di impianti di fonoriproduzione dei quali garantisce l'efficiente manutenzione.
 
- Istruttore tecnico (corsi professionali)
 
Svolge nelle scuole regionali di formazione professionale attività didattica a prevalente carattere pratico, per l'attuazione dei programmi stabiliti, curando la conservazione delle attrezzature e del materiale didattico.
 
II qualifica funzionale
 
- Commesso - Magazziniere
 
Svolge le mansioni richiamate nel secondo comma, lett. b), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 . - Operatore Svolge, ai sensi del secondo comma, lett. b), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , mansioni di carattere manuale a livello qualificato.
 
I qualifica funzionale
 
- Addetto alle pulizie
 
Svolge le attribuzioni di cui al secondo comma, lett. a), dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1973, n. 33 , per la pulizia dei locali, infissi e arredi degli uffici regionali.
 
- Custode
 
Provvede all'apertura e chiusura degli uffici e alla loro custodia, e svolge compiti di carattere manuale, per i quali non è richiesta una particolare qualificazione.

Note della redazione

(1)  - 

Abrogata dalla L.R. 17 agosto 1984, n. 41, art. 90, comma 1